Viviamo in una società che non ha più le regole del gioco.
La gente è andata sempre contro i comandamenti di Dio, in tutte le epoche. Ma c’è una differenza. Una volta si violavano, ma si accettavano i comandamenti come principi, come norma. Adesso sono contestati.
E senza regole è impossibile giocare anche a tressette, figuriamoci il gioco della vita. Questo è tremendo. […] Quando in una partita si incomincia a dire: si può fare tutto quello che si vuole, è ora di andare a casa. O ci si piglia a botte, o il gioco è terminato. É quello che sta capitando a noi.
Nessun commento:
Posta un commento