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domenica 6 ottobre 2013
La pazienza di Dio
“Io sono il buon pastore… Io offro la mia vita per le pecore.” (Gv 10, 14s).
Non è il potere che redime, ma l’amore! Questo è il segno di Dio: Egli stesso è amore.
Quante volte noi desidereremmo che Dio si mostrasse più forte. Che Egli colpisse duramente, sconfiggesse il male e creasse un mondo migliore. Tutte le ideologie del potere si giustificano così, giustificano la distruzione di ciò che si opporrebbe al progresso e alla liberazione dell’umanità.
Noi soffriamo per la pazienza di Dio. E nondimeno abbiamo tutti bisogno della sua pazienza.
Il Dio, che è divenuto agnello, ci dice che il mondo viene salvato dal Crocifisso e non dai crocifissori. Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall’impazienza degli uomini.
Benedetto XVI – Omelia Domenica, 24 aprile 2005 Santa Messa imposizione del Pallio e consegna dell’Anello del Pescatore per l’inizio del ministero petrino del Vescovo di Roma
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Paolo Mitri
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