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domenica 13 ottobre 2019
Egli deve fare solo ciò che vuole
Che il vostro allievo creda sempre di essere il padrone di se stesso ma in realtà siatelo voi.
Non c’è sottomissione più perfetta di quella che conserva l’apparenza della libertà; in tal modo ci si rende padroni della volontà stessa.
Il fanciullino che non sa nulla, che non può nulla, che non conosce nulla, non è alla vostra mercé? Non disponete, rispetto a lui, di tutto ciò che lo circonda? Non avete la facoltà di influenzarlo come vi pare?
I suoi lavori, i suoi giochi, i suoi piaceri, le sue pene non sono tutti nelle vostre mani, senza ch’egli lo sappia?
Certo egli deve fare solo ciò che vuole, ma non deve volere se non ciò che voi volete che egli faccia; non deve fare un passo senza che voi l’abbiate previsto, non deve aprir bocca senza che voi sappiate che cosa dirà.
(Jean-Jacques Rousseau, Émile ou De l’éducation – 1762, Libro II, Garnier Parigi 1957, p. 121)
Paolo Mitri
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