Bernard Levi. “Oggi alcuni sacerdoti della Chiesa Cattolica che lavorano tra le popolazioni oppresse, specie nei regimi dittatoriali dell’America del sud, ritengono che sia loro dovere appoggiare i movimenti rivoluzionari e le rivolte. Che ne dice?”
Aleksandr Solženicyn: “Quanto mi rallegro per l’attivo operato del Papa nel mondo, ho ben presente che Giovanni Paolo II opera a partire dalla dimensione divina. Vale a dire: s’impegna nel mondo contemporaneo, ma tenendo continuamente presente le dimensioni spirituali. Invece i sacerdoti dell’America centrale e meridionale di cui sta parlando lei sono caduti in una delle trappole del socialismo. Il socialismo che è radicalmente opposto al cristianesimo, ama fingere di avere preso a prestito qualcosa dal cristianesimo per renderlo più concreto. Il colmo dell’assurdo è che un argomento simile sia stato fatto proprio anche dalle pubblicazioni ateistiche sovietiche, che asseriscono di derivare il loro programma sostanziale dal cristianesimo”.
(Londra maggio 1983 - Bernard Levi del Times intervista Solženicyn)
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