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lunedì 25 febbraio 2019

Un giocattolo nelle Sue mani


Mentre l’uomo prende l’atomo e lo spacca per annientare il mondo, Maria scuote il sole come un ninnolo appeso al suo polso per convincere il mondo che Dio le ha conferito un enorme potere sulla natura, non per la morte, ma per la luce, la vita e la speranza.
Il problema del mondo moderno non è l’esistenza della grazia, ma l’esistenza della natura e il suo bisogno della grazia.

Maria è l’anello di congiunzione e ci assicura che non verremo distrutti perché la sede stessa dell’energia atomica, il sole, è un giocattolo nelle Sue mani.
Come Cristo fa da mediatore tra Dio e l’uomo, così Ella fa da mediatrice tra il mondo e Cristo.

Come un figlio ostinato che, ribellandosi contro il padre avesse abbandonato la casa, si rivolgerebbe prima alla madre chiedendole di intercedere per lui, così dobbiamo far noi con Maria, l’unica creatura pura e senza macchia che può intercedere fra noi figli ribelli e il Suo Divin Figlio.
Una terza guerra mondiale non è necessaria e non ci sarà se mettiamo la Donna contro l’atomo.

La scienza ha fatto tutto il possibile per farci sentire a nostro agio sulla terra. Ed ecco che ora produce qualcosa che potrebbe renderci tutti senza casa. In questo timore, ci rivolgiamo alla Donna che si trovò pure senza tetto poiché «non c’era posto nella locanda».

La Russia vorrebbe veramente conquistare il mondo a Satana. Ma noi continuiamo a sperare. Tra le creature c’è una donna che può avvicinare il male senza esserne morsa.
Al principio della storia dell’umanità, quando il Diavolo tentò l’uomo a sostituire l’amore di Dio con l’egoismo, Dio promise che il tallone di una Donna avrebbe schiacciato il capo del Serpente. Che sia un cobra rosso o un martello che batte e una falce che taglia, ciò ha poca importanza per la Donna attraverso cui Dio conquista nell’ora del male. 
Cominciate col pregare come non avete mai pregato prima d’ora. 

Dite il Rosario al mattino mentre andate a lavorare, in casa, nel tempo liberò e mentre lavorate nel campo o nel granaio. Non ci saranno più guerre se pregheremo! Ciò è assolutamente certo. Il popolo russo non si deve conquistare con la guerra; esso ha già sofferto abbastanza in questi ultimi trentatrè anni! Si deve schiacciare il Comunismo. E ciò si può ottenere con una rivoluzione interna.

La Russia non ha una, ma due bombe atomiche. La seconda bomba è la sofferenza del suo popolo che geme sotto il giogo della schiavitù. Quando ciò esploderà, lo farà con una forza infinitamente superiore a quella dell’atomo!

(Fulton Sheen, 7 gennaio 1951)

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