venerdì 11 aprile 2014
Collera e ragione
Soltanto colui che si arrabbia senza motivo è colpevole;
chi si adira per un motivo giusto non incorre in nessuna colpa.
Poiché, se mancasse la collera, non progredirebbe la conoscenza di Dio,
i giudizi non avrebbero consistenza ed i crimini non sarebbero repressi.
Ed ancor più: chi non si incollerisce quando lo esige la ragione,
commette un peccato grave,
poiché la pazienza non regolata dalla ragione
propaga i vizi,
favorisce le negligenze
e porta al male,
non soltanto i cattivi ma,
soprattutto, i buoni.
(San Giovanni Crisostomo - Hom. XI in nath, 344-407)
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Pubblicato da
Paolo Mitri
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