«Gli uomini sono tutti uguali per natura e diversi soltanto nei loro elementi accidentali. I diritti a loro derivanti dal semplice fatto di essere uomini sono uguali per tutti: diritto alla vita, all’onore, a condizioni di esistenza sufficienti, dunque, al lavoro e alla proprietà, alla costituzione d’una famiglia e soprattutto alla conoscenza e alla pratica della vera religione. E le disuguaglianze che attentano a questi diritti sono contrarie all’ordine della Provvidenza.
Però, entro questi limiti, le disuguaglianze derivanti da elementi accidentali come la virtù, il talento, la bellezza, la forza, la famiglia, la tradizione, e così via, sono giuste e conformi all’ordine dell’universo».
(Plinio Correa de Oliveira)
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