lunedì 28 dicembre 2015
Lei mi sta giudicando
- Salve vorrei prenotare un'ora di tennis.
- Beh... è strano... lei è vestito da sciatore.
- Sì ma mi piace pensare di far parte di un tennis club.
- Per giocare dovrebbe avere la racchetta. Come fa a giocare a tennis con gli sci? Le consiglio di comprarne una.
- Io faccio quello che mi pare, mi faccia entrare.
- Non posso, questo è un club per tennisti e lei non è adatto a entrare in un campo da tennis. Me lo rovina con gli scarponi.
- Come si permette di dirmi quello che devo fare?
- Io le do' un consiglio per poter entrare a giocare. Lei può fare come crede ma vestito così per me non va bene.
- Lei mi sta giudicando. come si permette?
- Non sto giudicando. Le dico che per entrare deve lasciare gli scarponi a casa.
- Anche lei è uno sciatore, lo so per certo.
- Sì, a volte scio. Ma il tennis mi piace di più. Mi tolgo sci e scarponi, prendo la racchetta ed entro. Lei così non è adeguato al luogo.
- Ancora mi giudica!!!
- No, le sto spiegando. Lei è libero di fare come vuole.
- Fascista! Razzista! Sciofobo!
Di Simone Cigni. Dialogo dal libro: “Cristiani nel terzo millennio. La sfida impossibile”.
Edizioni Ceprovomaèinutiletantononcapiscono, 2014
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Pubblicato da
Paolo Mitri
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