mercoledì 2 maggio 2018
Costringere Dio a parlare
Il Concilio e l’esercizio supremo del magistero è giustificato solo da una suprema necessità. La gravità paurosa della situazione presente della Chiesa non potrebbe derivare proprio dalla leggerezza di aver voluto provocare e tentare il Signore?
Si è voluto forse costringere Dio a parlare quando non c’era questa suprema necessità?
È forse così?
Per giustificare un Concilio che ha preteso di rinnovare ogni cosa, bisognava affermare che tutto andava male, cosa che si fa continuamente, se non dall’episcopato, dai teologi.
Don Divo Barsotti (1914-2006)
Pubblicato da
Paolo Mitri
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