giovedì 1 febbraio 2018
I cieli sono sordi
I nuovi demoni senza nome hanno ora il campo per sé.
Essi trattengono la voce di Anneliese, ma non hanno nulla da dire, proprio nulla.
Giocano con essa in modo casuale, emettendo suoni inumani, insensati, neutri.
Per un po’ temporeggiano, strattonando il corpo della ragazza come fosse una bambola di pezza, mentre lei affonda verso la morte.
Ciò che i demoni testimoniano è che, con tutta la sua crudeltà, il vecchio sistema era ancora umano e aveva ricompense e rimedi umani.
C’era il peccato e c’erano i demoni, ma c’era assoluzione per l’uno ed esorcismo per gli altri.
I nuovi demoni che stanno emergendo dagli incubi di questo secolo terribile sono al di fuori dell’ordine umano.
“Puoi pregare quanto vuoi, puoi gridare in cerca di aiuto, è inutile, i cieli sono sordi” ha detto Anneliese.
Lei sapeva.
Mentre stava chiamando gli dei del suo mondo in aiuto, lei si sentiva vittima dei nuovi demoni del suo tempo.
E per essi non c’è esorcismo.
(Felicitas D. Goodman, The exorcism of Anneliese Michel, Resource Publication - 2005, p. 251).
Pubblicato da
Paolo Mitri
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