giovedì 1 novembre 2018
Allora la Bestia fuggì
Vedo altri martiri, non ora ma in futuro... e le sette segrete minare spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse ho visto una bestia orribile che saliva dal mare...
In tutto il mondo le persone buone e devote, specialmente quelle appartenenti al Clero, venivano vessate, oppresse e messe in prigione. Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un giorno.
Quando la Chiesa per la maggior parte fu distrutta e quando solo i santuari e gli altari erano ancora in piedi, osservai entrarvi i devastatori con la Bestia.
Là essi incontrarono una Donna di nobile contegno che sembrava portare nel suo grembo un bambino, perché camminava lentamente. A quella vista i nemici si terrorizzarono e la Bestia non riusciva a fare nemmeno un altro passo in avanti.
Questa protese il suo collo verso la Donna come a divorarla, ma Ella si voltò e si prostrò [in segno di sottomissione a Dio], con il capo sfiorante il suolo.
Allora la Bestia fuggì di nuovo verso il mare, e i nemici scapparono nella più grande confusione... Poi notai, in lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti c'era un uomo su un cavallo bianco.
I prigionieri venivano liberati e si univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Poi, vidi che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era più magnifica di prima.
(Beata Anna Caterina Emmerich - Agosto-ottobre 1820)
Pubblicato da
Paolo Mitri
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