domenica 26 gennaio 2020
Le povere persone del davanti
I pederasti iniziano a contarsi e scoprono di formare una potenza all’interno dello Stato.
Mancava solo un’organizzazione, ma secondo questo libro sembra che esista già in segreto.
E poiché contano uomini tanto importanti nei vecchi partiti ed anche nei nuovi, da Rösing a Schweitzer, la loro vittoria è inevitabile. D’ora in poi sarà: “Guerre aux cons, paix aux trous de cul” [“guerra alla fica, pace al buco del culo”, letteralmente].
Incidentalmente, solo in Germania era possibile che un elemento simile apparisse, trasformasse la sozzura in una teoria e invitasse: “introite”.
Sfortunatamente non era ancora abbastanza coraggioso da confessare apertamente di esserlo, e deve ancora operare coram publico, “dal davanti”, ma non “dal fronte dietro”, come una volta dice per errore.
Ma aspetta soltanto che il nuovo codice penale nord-tedesco riconosca i “droits de cul” [“i diritti del culo”, letteralmente] e sarà tutto diverso.
Per le povere persone “del davanti” come noi, con la nostra infantile passione per le donne, le cose si metteranno male.
Karl Marx, di suo proprio pugno, nelle sue Lettere a Friedrich Engels (“Carteggio” 1868-69).
Pubblicato da
Paolo Mitri
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