venerdì 25 ottobre 2019

Lo specifico della risposta cristiana


La riparazione dei peccati (anche altrui) toglie realmente i peccati, incarna perfettamente l’amore verso il prossimo che Cristo ci comanda, restaura una vera unità salvifica.
Prendere su di sé oltre ai propri peccati il male che ci viene fatto, offrendolo, è lo specifico imprescindibile della risposta cristiana.
È la risposta che salva i matrimoni e le famiglie anche quando un coniuge se ne va, anche quando un figlio ti disprezza: essa mantiene la realtà del vincolo nonostante l’altro lo calpesti, esso mantiene l’amore nonostante l’altro lo offenda. Tale risposta ripara la società stessa nel male che vi si compie ma soprattutto ripara le anime in vista della salvezza. Ed è una prova di fede virile e di forza.
Tale risposta è possibile perché possiamo attingere e beneficiare del tesoro immenso e soprannaturale costituito dai meriti infiniti dal sacrificio di Cristo, nella Comunione dei Santi, cioè di coloro che a Lui si sono uniti vivendo in santità.

A questo proposito don Divo Barsotti insegnava:

“Se anche dessimo la salute ai malati, la casa a tutti gli uomini non avremmo fatto niente.
La carità più grande è quella soprannaturale che ci unisce gli uni gli altri.
Che cosa c’è di più grande che assumersi il peso del peccato, implorare misericordia per tutti?
Quando tu curi un malato o assisti un vecchio tu rimani distinto da lui. Ma se ti offri a pagare per un’altra persona allora tu veramente ti fai uno con quella persona, cioè ti identifichi a Cristo che nella incarnazione e nella redenzione si è fatto uno con noi.
Nella riparazione tu ti identifichi con colui che ha peccato e questo atto più di tutti gli altri atti compie l’unità.
Un’unità così intima che nemmeno Dio può spezzare”.

Pietro Mainardi

sabato 19 ottobre 2019

Nuove possibilità


Il Soprannaturale al suo ingresso in un anima umana la schiude a nuove possibilità sia di bene che di male.
Di li la strada si biforca: da una parte verso la santità, l’amore, l’umiltà, dall’altra verso l’orgoglio spirituale, lo zelo persecutore.
Se la chiamata divina non ci renderà migliori, ci renderà assai peggiori.
Di tutti gli uomini malvagi, gli uomini religiosi sono quelli peggiori.
Di tutti gli esseri creati, il più malvagio di tutti era uno che all’inizio stava alla diretta presenza di Dio.

C.S. Lewis

domenica 13 ottobre 2019

Egli deve fare solo ciò che vuole


Che il vostro allievo creda sempre di essere il padrone di se stesso ma in realtà siatelo voi.
Non c’è sottomissione più perfetta di quella che conserva l’apparenza della libertà; in tal modo ci si rende padroni della volontà stessa.
Il fanciullino che non sa nulla, che non può nulla, che non conosce nulla, non è alla vostra mercé? Non disponete, rispetto a lui, di tutto ciò che lo circonda? Non avete la facoltà di influenzarlo come vi pare?

I suoi lavori, i suoi giochi, i suoi piaceri, le sue pene non sono tutti nelle vostre mani, senza ch’egli lo sappia?
Certo egli deve fare solo ciò che vuole, ma non deve volere se non ciò che voi volete che egli faccia; non deve fare un passo senza che voi l’abbiate previsto, non deve aprir bocca senza che voi sappiate che cosa dirà.

(Jean-Jacques Rousseau, Émile ou De l’éducation – 1762, Libro II, Garnier Parigi 1957, p. 121)

domenica 6 ottobre 2019

Il consenso degli uomini


Gesù non è venuto per cercare il consenso degli uomini, ma – come dirà alla fine a Pilato – per «dare testimonianza alla verità» (Gv 18,37).

Il vero profeta non obbedisce ad altri che a Dio e si mette al servizio della verità, pronto a pagare di persona.

È vero che Gesù è il profeta dell’amore, ma l’amore ha la sua verità.
Anzi, amore e verità sono due nomi della stessa realtà, due nomi di Dio.

Benedetto XVI, Angelus del 3 febbraio 2013

martedì 1 ottobre 2019

Nemico della verità


“La stronzata [bullshit] è un nemico della verità più grande della menzogna”. (Harry Frankfurt)

«Frankfurt distingue il “dire stronzate” [bullshitting] dal semplice mentire.
Mentre, infatti, un bugiardo fa deliberatamente un’affermazione falsa (quindi, conoscendo egli stesso la verità), colui che dice una stronzata (“bullshitter”, in inglese) è semplicemente disinteressato alla verità stessa.

I “bullshitters” mirano principalmente a impressionare il proprio pubblico.

Mentre il mentitore deve conoscere la verità per poterla meglio nascondere o contraffare, il “bullshitter” non fa uso alcuno della verità o della nozione di verità.
Per questo motivo, Frankfurt afferma che “la stronzata è un nemico della verità più grande della menzogna”».

Riccardo Zenobi