Sale fino


Veritas prima caritas est

«Io non ho paura di chi fa il peccato, non ho paura di chi ricade nel peccato, ho paura di chi giustifica il peccato». (Padre Gabriele Amorth 1925-2016 – Meeting di Rimini 2006)

«L’unificazione dell’umanità non è un compito politico ma una speranza escatologica, e pretendere di prescindere dalle identità dei popoli per fonderli in un meticciato globale è un peccato d’orgoglio simile a quello biblico della torre di Babele». (Papa Benedetto XVI)

«La prima volta che tu m’inganni la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia». (Proverbio arabo)

«La nostra epoca ha la prerogativa di somigliare a quella più terribile stagione del mondo nella quale è predetto che anche gli eletti correranno il rischio di perdersi». (John Henry Newman – 1801–1890)

«No, Hitler non è l’Anticristo, per questo egli non è grande abbastanza. L’Anticristo si serve di lui, ma non è stupido come lui». (Dietrich Bonhoeffer – 1906-1945)

«Immagina il silenzio se tutti dicessero solo quello che sanno?». (Karel Capek – 1890-1938)

«Quest’osso non è spezzato nel corpo pur ferito e trafitto del Signore. Dice la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso (Gv 19, 36, Nm 9, 12) perché, pur avendo avuto i nemici il potere di infierire sulla carne, nulla tuttavia fu permesso alla sofferenza nei riguardi della natura eterna ed impassibile della divinità». (Sant’Ilario di Poitiers, Commento al Salmo 52)

«La verità è come un leone. Non avrai bisogno di difenderla. Lasciala libera. Si difenderà da sola». (Sant’Agostino – 354-430)

«La speranza non è la stessa cosa dell'ottimismo. Non si tratta della convinzione che una certa cosa andrà a finire bene, ma della certezza che quella cosa ha un senso, indipendentemente da come andrà a finire». (Vaclav Havel – 1936-2011)

«Chi predica la verità professa Cristo. Chi invece nella predicazione tace la verità, rinnega Cristo». (Sant'Antonio di Padova)

«È impossibile che un intestino ripieno di vivande possa sostenere le battaglie dell’uomo interiore, e neppure risulta decoroso che affronti lotte più difficili uno che rischia di essere atterrato in combattimenti meno impegnativi». (Giovanni Cassiano 360 circa-435)

«Un amico mi chiese perché non si costruivano più cattedrali come le gotiche famose, e gli dissi: “gli uomini di quei tempi avevano convinzioni; noi, i moderni, non abbiamo altro che opinioni, e per elevare una cattedrale gotica ci vuole qualcosa di più che un’opinione”». (Heinrich Heine – 1797-1856)

«La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici». (Epitteto)

«Lo Spirito Santo infatti, non è stato promesso ai successori di Pietro per rivelare, con la sua ispirazione, una nuova dottrina, ma per custodire con scrupolo e per far conoscere con fedeltà, con la sua assistenza, la rivelazione trasmessa dagli Apostoli, cioè il deposito della fede». (Primo Concilio Vaticano, Costituzione dogmatica Pastor aeternus, cap. 4).

«Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l’errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi invece una verità può avere per contrario un’altra verità altrettanto valida, e l’errore un altro errore». (Ennio Flaiano - 1910-1972)

«Come esseri creati gli uomini possono divenire figli di Dio esclusivamente attraverso la fede e il battesimo, ricevendo lo Spirito del vero e naturale Figlio di Dio. Precisamente per questa ragione il Verbo si fece carne, per fare gli uomini capaci dell’adozione filiale e della partecipazione alla natura Divina. Di conseguenza, per natura Dio, in senso stretto, non è il Padre degli esseri umani. Solo colui chi accetta coscientemente Cristo ed è battezzato, sarà capace di gridare in verità: “Abba, Padre”».(Rom. 8, 15; Gal. 4, 6). (Sant’Atanasio di Alessandria - 296-373)

«L’assioma “dov’è il Papa lì è la Chiesa”, vale quando il Papa si comporta come Papa e Capo della Chiesa; in caso contrario, né la Chiesa è in lui, né lui è nella Chiesa». (Charles Journet - 1891-1975, Eglise du Verbe Incarné)

«Pascono se stessi, cercano i propri interessi, non già gli interessi di Gesù Cristo; proclamano la Sua parola, ma per diffondere le loro idee». (Sant’Atanasio di Alessandria - 296-373)

«L’unità della Chiesa è ferita non solo dai cristiani che rifiutano o stravolgono le verità della fede, ma anche da quelli che misconoscono gli obblighi morali a cui li chiama il Vangelo». (San Giovanni Paolo II – 1920-2005 - Veritatis Splendor 26).

«Senza la Santa Messa che cosa sarebbe di noi? Tutto perirebbe quaggiù, perché soltanto Essa può fermare il braccio di Dio». (Santa Teresa d'Avila  - 1515-1582)

«Dio non comanda l’impossibile; ma, quando comanda, ti ammonisce di fare quello che puoi e di chiedere quello che non puoi, e ti aiuta perché tu possa farlo». (Sant’Agostino – 354-430 Decreto sulla giustificazione, c. 11; cf Agostino, De natura et gratia, 43, 50).

«Strani, i religiosi di oggi. Credono di attirare la gente minimizzando o nascondendo il peccato, predicando che o non esiste o non ha quella importanza che gli si attribuiva. Ma si, davvero strani: mi sembrano il venditore di vino che raccomanda di farsi astemi; o il tabaccaio che predica sui danni del fumo. Eppure, il cristianesimo risponde al desiderio umano di salvezza, di liberazione dal peccato, di perdono, di liberazione dal peso delle colpe. Se togli questa, che ci sta a fare la Bibbia e la Chiesa stessa?». (Julien Green - 1900-1998)

«L’esperienza dimostra che coloro che chiedono poco agli uomini non attraggono nessuno e non ottengono niente. Questo potrebbe essere l’epitaffio da fare incidere sulla tomba di tante cristianità, non certo solo cattoliche, del XX secolo». (Malcolm Muggeridge - 1903-1990)

«Il fine vero di un serio studio biblico e teologico non è tanto l’approfondire la propria fede, ma imparare a non lasciarsi prendere in giro dai biblisti e dai teologi di oggi». (Malcolm Muggeridge - 1903-1990)

«La Riforma? Agli inizi, fu la fede senza la carità, perché le opere buone non salvano. Adesso, è la carità, e l’impegno sociale, senza la fede». (Malcolm Muggeridge - 1903-1990)

«Spiegatemi perché credere in Dio sarebbe ridicolo, mentre non lo sarebbe credere nell'umanità; credere nel regno dei cieli sarebbe stupido, mentre sarebbe intelligente credere nelle utopie terrene». (Aleksandr Herzen - 1812-1870)

«Contro gli idioti neppure gli dei possono nulla». (Friedrich von Schiller - 1759-1805)

«All'intelligenza Dio ha posto dei limiti, alla stupidità no». (Konrad Adenauer - 1876-1967)

«Sopportare con troppa pazienza le ingiurie fatte a Dio è cosa empia». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274, S. Th., I-II, q. 136, a. 4, ad sum)

«Dobbiamo difendere la verità, anche se tornassimo ad essere dodici ancora una volta». (San Giovanni Paolo II – 1920-2005)

«L'incontro cristianesimo-marxismo non è possibile. Rispetto al cristianesimo il marxismo realizza una concezione antitetica dell'uomo e della storia, illudersi che il marxismo possa valere come metodo, per poi ottenere soluzioni compatibili con il cristianesimo, è una madornale illusione, perché il marxismo è il suo metodo». (Augusto Del Noce - 1910-1989 - Verità e ragione nella storia)

«L’amore vicendevole non sarebbe autentico senza l’amore di Dio. Uno infatti ama il prossimo suo come se stesso, se ama Dio; perché se non ama Dio, non ama neppure se stesso». (Sant’Agostino – 354-430, Commento al Vangelo di Giovanni, Omelia 87, 1)

«Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere». (Eric Hoffer - 1902-1983)

«Noi brancoliamo nel buio; avvertiamo vagamente in noi e al di sopra di noi lotte che continuamente ricominciano e non si concludono. La partita si gioca a tre: Dio, il demonio e l’uomo; ma l’uno dei tre, l’uomo, ignora la conclusione di questa partita di cui egli stesso è la posta». (J.K. Huysmans - 1848-1907, Le folle di Lourdes)

«Dunque non più ortodossia, non più eretici, non più condanne di eresie ed eretici. Si enuclea un’eresia nuova, forse mai pensata prima: l’eresia che nega l’esistenza della stessa ortodossia». (Card. Giuseppe Siri - 1906-1989)

«Falsi teologi sono quelli che, senza preoccuparsi del vero, scrivono per piacere al mondo. Sempre pronti a mettere guanciali sotto il capo dei peccatori, li addormentano nel vizio. (...) Questi teologi cagionano un danno immenso alla Chiesa, perché chi ama la via facile si affretta a seguire le loro massime». (Sant’Alfonso Maria de’ Liguori - 1696-1787)

«In fondo chi si sposa rinuncia a due miliardi e mezzo di donne meno una; io invece ho rinunciato a due miliardi e mezzo di donne. La differenza è pochissima». (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«Prima di discutere con qualcuno occorre sapere e capire fino a che punto quella persona può comprendere le nostre parole. Per quelli che sanno, il parlare nonostante l’impossibilità di essere compresi dall’altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è saggio, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di capire». (Georges Ivanovič Gurdjieff - 1866-1949)

«Voi lasciate che crescano fin da ragazzi in condizioni tali da essere fatalmente destinati ad una vita criminale, poi li punite. In altre parole, punite quei ladri che voi stessi avete creato». (San Tommaso Moro - 1478-1535; Utopia, I libro, p. 32)

«Chi dicesse tuttavia che un inferno potrebbe anche esistere ma che sarebbe vuoto, meriterebbe la replica: 'Ciò non esclude la terribile possibilità che siamo tu e io a inaugurarlo'». (Vittorio Messori)

«Quos vult Iupiter perdere, dementat prius». A quelli che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione (Euripide - 485 a.C.–407-406 a.C.)

«Maledetta la conoscenza sterile che non si apre alla verità». (Jacques Bénigne Bossuet - 1627-1704)

«I vostri cani sono nutriti con cura, e lasciate patire la fame non un uomo ma a Gesù Cristo in persona!». (San Giovanni Crisostomo – 349-407)

«Chi è pietoso contro i crudeli finisce coll’essere crudele contro i pietosi». (Talmud)

«Si forma la Chiesa solo soffrendo per lei... E’ possibile riformare i vizi della Chiesa solo con l’esempio delle virtù più eroiche». (George Bernanos - 1888-1948)

«Per vivere nello Spirito di Cristo bisogna dimorare nel suo corpo». (Sant’Agostino)

«Il sociale è l’alibi per non fare la carità». (Simone Weil – 1909-1943)

«Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere». (Charles Baudelaire - 1821-1867)

«C’è un’età in cui la donna dev’essere bella per essere amata. E poi viene l’età in cui deve essere amata per essere bella». (Francoise Sagan - 1935-2004)

«O avaro , non fare come il mulo, che porta il vino e beve l’acqua». (San Bernardo)

«Un’anima è una diocesi abbastanza vasta per un vescovo». (San Carlo Borromeo 1538-1584)

«Non potete impedire al diavolo di passare sulla vostra via, ma potete impedirgli di fermarsi a casa vostra». (Hudson Taylor 1832-1905)

«Cristo è stato relegato all’ultimo posto e più nessuno è riuscito a strapparglielo». (Abate Henri Huvelin - 1830-1910)

«Gesù Cristo è Salvatore più di quanto io sia peccatore». (Jean Alberti)

«Un uccello passa una volta ogni cento anni, toccando delicatamente, con la punta delle sue ali una immensa palla di bronzo. Quando questa sarà comple­tamente consumata, sarà terminato l’inferno? No! Sarà appena al suo inizio, poiché incomincia sempre e non finisce mai». (San Bonaventura)

«Se la sofferenza vi ha resi cattivi, l’avete sprecata». (Ida Bauer - 1882-1945)

«Pregate poco alla volta e spesso, perché se le vostre preghiere sono lunghe il Nemico vi viene a tentare». (Isacco a Cassiano ne I detti dei padri del deserto).

«Che cos’è l’avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria». (San Bernardo di Chiaravalle)

«Il sangue del tuo Signore, se vuoi, è stato offerto per te; se non avrai voluto che lo sia, non è stato offerto per te». (Sant’Agostino – 354-430, Sermo 344, 4)

«Gli uomini erano tenuti prigionieri sotto il potere del diavolo e servivano i demòni, ma sono stati riscattati dalla prigionia. Furono infatti in grado di vendersi, ma non di riscattarsi. Venne il Redentore e pagò il prezzo: effuse il proprio sangue e acquistò il mondo intero» (sant’Agostino, Enarrationes in Psalmos, 95, 5).

«Guardati dall’assecondare, per interesse o per brama di gloria presente, il gusto corrotto del tuo tempo: sforzati di rappresentare l’ideale che sta davanti alla tua anima, e dimentica tutto il resto». (J.G. Fichte, Sistema di etica)

«Se professate la fede ma non amate, voi incominciate ad assomigliare ai demoni». (Sant’Agostino – 354-430)

«Se non hai letto il giornale, sei disinformato. Se l’hai letto, sei male informato». (Mark Twain - 1835-1910)

«L’universo è come un grande sacco vuoto che Dio sorregge continuamente».

«Se l’Europa vuole essere un insieme conciliato di uomini e popoli, con rispetto profondo e benevolenza duratura, Cristo deve animare questo continente». (8 giugno 2003 San Giovanni Paolo II. Messaggio in occasione della giornata dei cattolici del centro d’Europa)

«Attenti, perché nel prossimo secolo la battaglia sarà sulla famiglia! Perché il nemico dell’uomo, non potendo attaccare il Creatore, attaccherà la creatura nel luogo in cui la creatura nasce, cresce e si sviluppa, cioè la famiglia. Quella sarà l’ultima battaglia finale». (San Giovanni Paolo II - Ai Vescovi, Rio de Janeiro 1997)

«Di fronte alle norme morali che proibiscono il male intrinseco non ci sono privilegi né eccezioni per nessuno. Essere il padrone del mondo o l’ultimo "miserabile" sulla faccia della terra non fa alcuna differenza: davanti alle esigenze morali siamo tutti assolutamente uguali». (San Giovanni Paolo II, Veritatis Splendor)

«È infinitamente probabile che Dio non faccia niente di quello che tu sogni. Farà meglio». (Leon Bloy - 1846-1917)

«Una foglia non può diventare gialla senza che lo sappia tutto l’albero». (Enzo Biagi - 1920-2007)

«Non cadiamo nel peccato di pretendere di sostituirci al Creatore. Siamo creature, non siamo onnipotenti. Il creato ci precede e dev’essere ricevuto come dono. Al tempo stesso, siamo chiamati a custodire la nostra umanità, e ciò significa anzitutto accettarla e rispettarla come è stata creata». (Papa Francesco, Amoris laetitia n. 56).

«Se entrambi vediamo il vero, dove lo vediamo? Non tu in me, né io in te, ma nella verità che ci trascende e ci è comune». (Sant’Agostino – 354-430)

«È da pazzi chiedersi le ragioni di ciò che l’evidenza dimostra come fatto». (Aristotele, Topici I, 11, 105a 3-7).

«Salus populi suprema lex esto», “La salvezza del popolo dev’essere la legge suprema”. (Cicerone - 106 a.C - 43 a.C. De legibus, III, III, VIII)

«Nel Corano troviamo la forma più squallida e più povera di teismo. Ammettiamo pure che molto sia andato perduto nella traduzione, ma in quest’opera io non sono riuscito a scoprire nemmeno un pensiero dotato di valore». (Arthur Schopenhauer - 1788-1860)

«Se anche il male dovesse dominare, che non domini né con la mia complicità, né col mio consenso». (Aleksandr Solzenicyn - 1918-2008).

«La giustizia senza misericordia è crudele ma la misericordia senza giustizia corrompe le anime e le perde nel peccato». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274)

«Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici». (Martin Luther King - 1929-1968)

«Una cristianità non si nutre di marmellata più di quanto se ne nutra un uomo. Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Ora, il nostro povero mondo rassomiglia al vecchio padre Giobbe, pieno di piaghe e di ulcere, sul suo letame. Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia. Ma le impedisce anche di marcire». (George Bernanos - 1888-1948, Il diario di un curato di campagna)

«Lo sviluppo consiste nella crescita di una cosa in sé stessa; il cambiamento invece, nella trasformazione di una cosa in un’altra» (San Vincenzo di Lerino - sec. V).

«L’uomo non si può separare da Dio, né la politica dalla morale». (San Tommaso Moro - 1478-1535)

«È tipico della plebe combattere quando si è certi della vittoria; è prerogativa borghese farlo quando si possono capovolgere le sorti di una battaglia; è solo di un’élite aristocratica combattere quando tutto sembra perduto, nella certezza di fare il proprio dovere». (Henri du Vergier, conte de La Rochejaquelein 1772-1794).

«I santi amano i peccatori non perché abbiano in comune con essi il vizio, ma perché amano quella possibilità di virtù che ancora esiste nel peccatore. Il Figlio di Dio divenne il Figlio dell’uomo perché amava l’uomo». (Fulton John Sheen - 1895-1979 - Tre per sposarsi)

«Sappiamo che il bigottismo dei laici non è inferiore a quello dei cattolici». (Luigi Santucci - 1918-1999)

«Il principale ed ultimo dei fini della Massoneria è distruggere dalle fondamenta tutto l’ordine religioso, nato dall'istituzione cristiana, e creare un nuovo ordine, a suo arbitrio, che tragga fondamenti e norme dal materialismo». (Leone XIII - 1810-1903, in “Humanum genus” 1884)

«La verità, soprattutto quando incombe un pericolo, deve essere predicata pubblicamente, né deve farsi il contrario per il fatto che alcuni se ne scandalizzano». (San Tommaso d’Aquino - 1225-1274)

Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179), nel 1100, diceva in una delle sue visioni: «L’Anticristo conquisterà il mondo dicendo: “voi potete fare tutto ciò che volete... È sufficiente che vi amiate”».

«La guerra è una tragedia. Ed è a volte un male necessario. Bisogna prendere i fucili per mettere a tacere i fucili». (Helie de Saint Marc - 1922-2013)

«C’è un solo avventuriero al mondo, e ciò si vede soprattutto nel mondo moder­no: è il padre di famiglia». (Charles Péguy - 1873-1914)

«La maledizione degli uomini è che essi dimenticano». (Mago Merlino - Excalibur)

«Io non so pregare. Mi limito a fare i complimenti a Dio». (Anonimo)

«Io non sono uno a cui vengano in mente continuamente barzellette. (…) Saper vedere anche l’aspetto divertente della vita e la sua dimensione gioiosa e non prendere tutto così tragicamente, questo lo considero molto importante e direi che è anche necessario per il mio ministero. Un qualche scrittore aveva detto che gli angeli possono volare perché non si prendono troppo sul serio. E noi forse potremmo anche volare un po’ di più se non ci dessimo tanta importanza». (Benedetto XVI)

«Un carro di opere buone, trascinato dal cavallo della superbia, va sempre a finire all’inferno. Invece un carro anche di miserie e di peccati, trascinato dal cavallo dell'umiltà, va quasi sempre a finire in paradiso». (Giovanni Maria Vianney - 1786-1859)

«Riconosci che in Cristo tu sei vincitore. Egli avrebbe potuto tener lontano da sè il diavolo; ma, se non si fosse lasciato tentare, non ti avrebbe insegnato a vincere, quando sei tentato». (Sant’Agostino – 354-430)

«Lo stato dell’uomo morale è uno di tranquillità e pace, mentre quello dell’uomo immorale è di perenne irrequietezza». (Donatien-Alphonse-François de Sade - 1740-1814).

«Il cattolico ‘militante’ degli anni 30 e 40 si proponeva la conquista. Dopo la guerra ha ripiegato sulla testimonianza. Con i preti operai ha tentato la presenza. Dopo il Concilio ha scoperto il dialogo. Poi ha cominciato a dire che voleva limitarsi a far compagnia. E adesso teorizza la necessità dell’assenza. Così il cerchio si è chiuso, finendo nel nulla». (Louis Bouyer - 1913-2004).

«Non vi è altra questione riguardo la quale il pensiero comune sia talmente confuso come quella della tolleranza e dell’intolleranza. La tolleranza si applica solo alle persone, ma mai ai principi. L’intolleranza si applica solamente ai principi, ma mai alle persone». (Fulton J. Sheen - 1895-1979)

«Come il roveto benché arso dal fuoco non si consumò, parimenti la Vergine pur generando la luce non si corruppe». (San Gregorio di Nissa, Orazioni sulla nascita di Cristo)

«Colui che si scuote di dosso il giogo di Dio non sfugge alla servitù; abbandona semmai un buon maestro». (Sant’Agostino)

«La Grazia è necessaria alla salvezza e la libera volontà lo è ugualmente; però la Grazia al fine di dare la salvezza, la volontà al fine di riceverla». (San Bernardo)

«La tristezza è il desiderio di un bene assente». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274)

«Per una persona adulta, anche se molto giovane, l’appartenenza a un altro essere umano non è il primum; per prima cosa viene il sentimento di sé, della propria personalità. Quanto più questo sentimento di sé è profondo e vero, tanto più si è capaci di appartenere a un altro». (Don Luigi Giussani, 1922-2005)
- «Io distruggerò la vostra Chiesa», disse Napoleone al cardinale Consalvi.
- «Maestà, sono venti secoli che noi stessi cerchiamo di fare questo e non ci siamo riusciti», rispose il Segretario di Stato di Pio VII.

«Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero». (Proverbio Arabo)

«Solo un uomo libero è capace di servire. Il servizio è per sua natura un atto volontario, l'omaggio che un uomo libero fa della propria libertà a chi gli piace, a ciò che egli giudica al di sopra di se stesso, a ciò che egli ama. Il non serviam non è un rifiuto di servire, ma di amare». (Gerorge Bernanos - 1888–1948, La France contre les robots).

«La compassione non è una relazione tra il guaritore ed il ferito. È un rapporto tra eguali. Solo quando conosciamo la nostra stessa oscurità possiamo essere presenti nel buio degli altri. La compassione diventa reale quando riconosciamo la nostra comune umanità». (Pema Chödrön - Deirdre Blomfield-Brown, 1936)

«Erriamo non perché la verità sia difficile da vedere. Essa è visibile a colpo d'occhio. Erriamo perché la bugia è più confortevole». (Aleksandr Solženicyn - 1918-2008)

«La radice dell'amore cristiano non è la volontà di amare, ma il credere che si è amati. Credere che Dio ci ama. Credere che Dio ci ama anche se siamo indegni - o meglio, che Egli ci ama indipendentemente dai nostri meriti!» (Thomas Merton - 1915-1968)

«Signore, dammi una ferita che non si rimargini se non in cielo». (Padre L. de Grandmaison 1861-1915)

«Dinnanzi all’ateismo, davanti a una totale insensibilità ai valori religiosi, provo un senso di imbarazzo quasi fisico e non capisco perché i cristiani non rigettino fermamente l’ateismo, per quanto siano ammirabili alcuni atei». (Jean Danielou - 1905-1974)

«Accadde in un teatro che le quinte prendessero fuoco. Il buffone venne a darne notizia al pubblico. Si credette che fosse una battuta di spirito e si applaudì. Egli ripeté l’avviso e il divertimento aumentò ancora. Ecco, penso che il mondo perirà tra il divertimento universale della gente di spirito, che crederà che sia un Witz». (Søren Kierkegaard - 1813-1855)

«Quanto ai cattolici quel che li caratterizza è l’accettazione di un pensiero del proprio tempo di origine marxista o neoborghese. Il risultato è che non possono più pensare la loro metafisica e la loro religione come verità; questa impotenza si manifesta nel loro presentarla in un linguaggio allusivo e metaforico, con cui pretendono distinguersi dai cattolici comuni e tradizionali, e veramente ci riescono. La loro scuola di miscredenza, è senza pari». (Augusto Del Noce - 1910-1989)

«L'imposta non può mai diventare, per opera dei poteri pubblici, un comodo metodo per colmare i deficit provocati da un’amministrazione imprevidente». (Pio XII - 1876-1958)

«Ormai non è possibile aiutare l'Occidente, fino a quando non sarà recuperata la sua forza di volontà. In uno stato di debolezza psicologica, le stesse armi diventano un peso e portano alla capitolazione. Per difendere se stesso, un uomo deve essere anche pronto a morire; non c'è tale disponibilità in una società che ha creato il culto del benessere materiale». (Aleksandr Solženicyn - 1918 - 2008)

«I peccati sono avidi e crudeli come topi. E chi li ama è crudele come essi o, a lungo andare, lo diventa». (Georges Bernanos - 1888-1948)

«La verità senza la carità è un idolo diabolico, perché ha l’aspetto di un’opera virtuosa». (Blaise Pascal – 1623-1662)

«Assolviamo spesso i nostri peccati gravi e condanniamo i piccoli errori del prossimo». (San Gregorio Magno 540-604)

«Questo mondo così com'è non è sopportabile. Ha bisogno della luna, o della felicità, o dell'immortalità. Di qualcosa che sia demente, forse, ma che non sia di questo mondo». (Albert Camus - 1913-1960)

«Tante persone sono molto preoccupate per i bambini che muoiono di fame, ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è ciò che è il grande distruttore della pace oggi. Perché se una madre può uccidere il proprio bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me? Nulla». (Beata Madre Teresa di Calcutta - 1910-1997 per l'accettazione del Premio Nobel per la pace).

«L’amore di Dio segue a volte percorsi impensabili, ma raggiunge sempre coloro che si lasciano trovare». (Papa Benedetto XVI)

«Nessuno dunque dica: “Non posso essere martire, perché non c’è [più] persecuzione per i cristiani”! […] Se Cristo è la verità, soffre per Cristo chiunque venga condannato per la verità […]. Nessuno accampi scuse: tutti i tempi sono aperti ai martiri» (Sant’Agostino – 354-430 s. 94/A, 2)

«Amaritudo Ecclesiae sub tyrannis est amara; sub haereticis est amarior; sed in pace est amarissima». («L’amarezza della Chiesa è amara quando la Chiesa è perseguitata dai tiranni; è più amara ancora quando la Chiesa è divisa dagli eretici; è amarissima, quando la Chiesa se ne sta tranquilla e in pace». (San Bernardo da Chiaravalle 1090 - 1153. Sermones super Cantica Canticorum 33,16)

«Chi commette un peccato mortale intende di contentare, non Dio, ma il demonio; e siccome il demonio non è che tenebra, la povera anima si fa tenebra con lui». (Santa Teresa d'Avila - 1515-1582, Il Castello interiore)

«Salvare le anime è come raccogliere dal suolo diamanti caduti dalla corona di Dio; è far fremere di gioia il cuore degli angeli; è rendere più gloriosa la Passione di Cristo». (Vincente Garcia Martinez - Suegrencias, La Coruña, 1942)

«Il pensiero demoniaco acceca l’occhio sinistro dell’anima, quello che si dedica alla contemplazione del creato” [questo produce una] “errata conoscenza della cose stesse o della loro contemplazione, e l’accusa al Creatore di essere ingiusto e non sapiente». (Evagrio Pontico 395-399 - “De diversis malignis cogitationibus” e “Scholia in Psalmos”)

«Quelli che commettono spesso peccati leggeri non devono considerare la qualità dei loro peccati, ma la loro quantità. Se non li impensierisce la gravità, li spaventerà il numero. (…) chi trascura di piangere e schivare i peccati leggeri cadrà non già di colpo, ma un po’ alla volta, dallo stato di giustizia a quello mortale». (San Gregorio Magno 540-604)

«L'umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di se stessi...». (Thomas Stearns Eliot - 1888–1965)

«Pastorale e dogma s’intrecciano in modo indissolubile: è la verità di Colui che è a un tempo “Logos” e “pastore”, come ha profondamente compreso la primitiva arte cristiana che raffigurava il Logos come pastore e nel pastore scorgeva il Verbo eterno, che è per l’uomo la vera indicazione della via». (Joseph Ratzinger, Opera Omnia)

«Non opporsi all'errore, significa approvarlo. Non difendere la verità, equivale a negarla». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274)

«Sopportare con troppa pazienza le ingurie fatte a Dio è cosa empia». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274)

«Dobbiamo sopportare con pazienza le ingiurie che ci si fanno, ma quando, dinanzi a noi, una bocca sacrilega vomita bestemmie contro Dio, noi, lungi dall’essere pazienti, dobbiamo resistere all’empio e condannare la bestemmia, senza nascondere la nostra indignazione». (Sant’Agostino – 354-430)

«Senza verità, la carità scivola nel sentimentalismo. L'amore diventa un guscio vuoto, da riempire arbitrariamente. È il fatale rischio dell'amore in una cultura senza verità. Esso è preda delle emozioni e delle opinioni contingenti dei soggetti, una parola abusata e distorta, fino a significare il contrario». (Benedetto XVI)

«Un giorno ho ricevuto due lettere, in una mi dicono che sono un santo; nell'altra mi dicono che sono un ciarlatano. La prima non mi ha aggiunto nulla; la seconda non mi ha tolto nulla». (Giovanni Maria Vianney - 1786-1859)

«Dicono, per giustificarsi, coloro che hanno militato nei partiti comunisti occidentali (in Italia avevamo il maggiore) che il comunismo è stata una buona idea realizzata male. In realtà è il contrario: è stata una cattiva idea realizzata bene». (Augusto Del Noce - 1910-1989)

«Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza». (Johann Wolfgang von Goethe - 1749-1832)

«Non opporsi all'errore, significa approvarlo. Non difendere la verità, equivale a negarla». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274)

«La luce umana non si dissolve nell’immensità luminosa di Dio, come se fosse una stella inghiottita dall’alba, ma diventa più brillante quanto è più prossima al fuoco originario, come lo specchio che riflette lo splendore». (Francesco - Lumen Fidei 35)

«Non parlatemi di leggi sul divorzio fatte dagli uomini! Non sarete giudicati secondo quelle leggi, ma secondo le leggi di Dio, a cui sono soggetti anche coloro che fanno le leggi quaggiù». (San Giovanni Crisostomo – 349-407)

«Non capiremo nulla della storia se non metteremo in conto questa differenza radicale: noi guardiamo alla Terra, i nostri antenati guardavano al Cielo; noi ci aggrappiamo alla vita, loro meditavano sulla morte; noi ci preoccupiamo di far carriera, loro di salvarsi dall'inferno; noi ci confrontiamo con i padroni, loro con il Padre». (Vittorio Messori)

«I cittadini della città terrena sono dominati da una stolta cupidigia di predominio che li induce a soggiogare gli altri; i cittadini della città celeste si offrono l’uno all’altro in servizio con spirito di carità». (Sant’Agostino – 354-430)

«Il male non ha origine dal razionale ed è quindi irrazionale». (Sant’Agostino – 354-430)

«Non parlare di Dio a chi non te lo chiede. Ma vivi in modo tale che, prima o poi, te lo chieda». (Francesco di Sales - 1567–1622)

«Causa diligendo Deum, Deus est; modo, sine modo». (San Bernardo di Chiaravalle 1090 - 1153)

«Comprendiamo il valore della nostra anima dagli sforzi che il demonio fa per corromperla». (Giovanni Maria Vianney - 1786-1859)

«La povertà è una disgrazia, non un merito», replicò don Camillo. «Non basta essere poveri per essere giusti. E non è vero che i poveri abbiano solo diritti e i ricchi solo doveri: davanti a Dio tutti gli uomini hanno esclusivamente dei doveri». (Giovannino Guareschi - 1908-1968, “Don Camillo e don Chichì”, p. 51).

«L'inferno è un favore molto speciale che Dio riserva a coloro che lo hanno domandato ripetutamente». (Albert Camus - 1913-1960)

«Sul futuro del mondo, il credente è quello che sa di saperne meno. Infatti, non dimentica che il futuro è aperto a due libertà: quella di Dio e quella che proprio quel Dio ha voluto lasciare agli uomini. Dunque, l'avvenire è del tutto aperto all'imprevisto della libertà». (Camillo Ruini)

«Il gallo che canta è il sacerdote che predica la parola di Dio, che esorta alla conversione e alla penitenza. Ma come il canto del gallo non convertì Pietro senza l'occhiata di Gesù, così la voce del predicatore che parla all'orecchio, non è se non un vano rumore; i consigli, gli avvertimenti dei genitori, dei superiori, degli amici; i buoni esempi, i flagelli di Dio, i suoi benefici non fanno sopra di noi alcuna impressione senza l'azione segreta della grazia, senza lo sguardo amoroso di Gesù che cambi il cuore». (San Girolamo - 347-420)

«Il bene diventa sempre migliore e il male peggiore: le possibilità di una neutralità anche solo apparente continuano a diminuire». (Clive Staples Lewis - 1898–1963)

«Odio l'“umanità” e tutto ciò che è astratto, però amo la gente. Gli amanti dell'“umanità” di solito odiano la gente e i bambini, e tengono in casa cagnolini e pappagalli». (Roy Campbell, Light On A Dark Horse, 1952)

«Crediamo che Dio non ascolti le nostre domande. In realtà, siamo noi che non ascoltiamo le sue risposte». (François Mauriac - 1885-1970)

«La prova che una persona ha incontrato Dio non è nel modo in cui parla di Dio, ma nel modo in cui parla delle cose del mondo». (Simone Weil – 1909-1943)

«Quando ancora ero un bambino, gli anziani spiegavano i disastri che avevano devastato la Russia dicendo: “Gli uomini hanno dimenticato Dio, perciò tutto questo è accaduto”. Da quel giorno, ho passato 50 anni a studiare la storia della rivoluzione che ha inghiottito 60 milioni di russi. Ma non saprei spiegarla in maniera migliore che ripetendo: “Gli uomini hanno dimenticato Dio, perciò tutto questo è accaduto”». (Aleksandr Solženitsyn - 1918–2008)

«Tolleranza, bellissima parola. Ma usata troppo spesso per nobilitare la soddisfatta indifferenza degli agnostici e la pigrizia e il dubbio dei credenti. Molti cristiani credono che essere tolleranti significhi sforzarsi di essere tollerabili. Così, per farsi tollerare annacquano il loro vino e diluiscono il loro lievito». (Thomas Stearns Eliot - 1888–1965)

«Ascolto sempre quelli che mi domandano qualcosa, nella speranza che anche Dio esaudisca sempre le mie preghiere». (Sant'Anselmo d'Aosta - 1033 0 1054-1109)

«Il mondo vorrebbe che il peccato non fosse peccato, ma questo non è possibile». (Georges Cottier 1922-2016)

«La misericordia di Dio non è una dispensa dai comandamenti di Dio e dalle istruzioni della Chiesa; anzi, essa concede la forza della grazia per la loro piena realizzazione, per il rialzarsi dopo la caduta e per una vita di perfezione a immagine del Padre celeste». (Gerhard Ludwig Muller)

«Nel contesto socio-politico attuale, però, prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra». (Papa Benedetto XVI)

«Lo studio della filosofia non serve per sapere che cosa gli uomini abbiano pensato, ma per scoprire quale sia la verità delle cose». (San Tommaso d'Aquino - 1225-1274 - In Aristotelis libros de coelo et mundo expositio, L. I, l. XXII, 228).

«Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro». (Charlie Chaplin - 1889–1977)

«Un tempo i ragazzi avevano 4 o 5 fratelli e due genitori. Oggi i ragazzi hanno 4 o 5 genitori e nessun fratello». (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«Mille vigili a dirigere il traffico non potranno dirti né perché vieni né dove vai». (Thomas Stearns Eliot - 1888–1965)

«Se non avete esperienza, chiedete. Non c'è nessuna vergogna nel chiedere, ma non pretendete di conoscere ciò che non conoscete». (Madre Teresa di Calcutta - 1910-1997)

«Io davanti alla morte non cercherò certo di fare l'eroe, né lo stoico. E se avrò paura dirò: ho paura. Ma a Gesù Cristo». (George Bernanos- 1888–1948)

«Non è la creatività pastorale, non sono gli incontri o le pianificazioni che assicurano i frutti, ma l’essere fedeli a Gesù, che ci dice con insistenza: “Rimanete in me e io in voi” (Gv 15,4) (…) Lasciatemi dire, che dovremmo essere quasi ossessivi in questo senso. Non vogliamo essere presuntuosi, imponendo “le nostre verità”. Ciò che ci guida è l’umile e felice certezza di chi è stato trovato, raggiunto e trasformato dalla Verità che è Cristo e non può non annunciarla». (Papa Francesco - Brasile, 2013)

«L'unica vera lotta della Storia è quella pro o contro la Chiesa di Cristo». (San Giovanni Bosco – 1815-1888)

«Non v’è chi non sia buono all’inizio; pochi riescono ad esserlo sino alla fine». (Confucio – 551 a.C.–479 a.C.)

«Quello che mi piace dell’esperienza è che si tratta di una cosa così onesta. Potete fare un mucchio di svolte sbagliate; ma tenete gli occhi aperti e non vi sarà permesso di spingervi troppo lontano prima che appaia il cartello giusto. Potete aver ingannato voi stessi, ma l’esperienza non sta cercando di ingannarvi. L’universo risponde il vero quando lo interrogate onestamente». (Clive Staples Lewis - 1898–1963)

«Avete forse bisogno che vi si dica che perfino quei modesti successi che vi permettono di essere fieri di una società educata difficilmente sopravviveranno alla fede a cui devono il loro significato?» (Thomas Stearns Eliot, 1888–1965)

«L’uomo fedele è colui che crede a Dio che promette; il Dio fedele è colui che concede ciò che ha promesso all’uomo». (Sant’Agostino – 354-430)

«La fede, senza verità, non salva, non rende sicuri i nostri passi. Resta una bella fiaba, la proiezione dei nostri desideri di felicità, qualcosa che ci accontenta solo nella misura in cui vogliamo illuderci». (Papa Francesco - Porta Fidei)

«Non si può dare una democrazia se non sia cristiana: se non sia, cioè, ispirata e sorretta dalla concezione cristiana della vita. Altrimenti la democrazia degenera fatalmente nella demagogia: si sfascia nel totalitarismo. La democrazia di Rousseau culminò nel Terrore; la democrazia di Stalin si risolse in un sistema politico unico con soppressione della libertà.» (Igino Giordani – 1894-1980 - Pionieri cristiani della democrazia. Città Nuova Editrice, 2008)

«La tradizione non è un patrimonio che si possa tranquillamente ereditare; chi vuole impossessarsene deve conquistarla con grande fatica». (Thomas Stearns Eliot, 1888–1965)

«Vedi, io sono un'anima che passa per questo mondo. Ho visto tante cose belle e buone e son sempre stata attratta solo da quelle. Un giorno (indefinito giorno) ho visto una luce. Mi parve più bella delle altre cose belle e la seguii. Mi accorsi che era la Verità». (Chiara Lubich - 1920-2008)

«Col sacramento della confermazione [i fedeli] vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere la fede con la parola e con l'opera». (Lumen Gentium, 11)

«La teologia della storia è un aspetto importante, essenziale della nuova evangelizzazione, perché gli uomini del nostro tempo, dopo la nefasta stagione degli imperi totalitari del XX secolo, hanno bisogno di ritrovare uno sguardo complessivo sul mondo e sul tempo, uno sguardo veramente libero». (Papa Benedetto XVI - 16 0ttobre 2011)

«Tu non possiedi la Verità, è la Verità che possiede te.» (S. Tommaso d’Aquino 1225-1274 - De Veritate, 1257)

«Con la sua morte e resurrezione Gesù ci ha riscattati dal potere del mondo, dal potere del diavolo, dal potere del principe di questo mondo. L’origine dell’odio è questa: siamo salvati e quel principe del mondo - che non vuole che siamo salvati - ci odia e fa nascere la persecuzione che dai primi tempi di Gesù continua fino a oggi.» (Papa Francesco)

«Dobbiamo essere moderni, ma nel rispetto della verità. Altrimenti saremmo modernisti, il che è falsa modernità, ossia quella modernità che non assume le sue conquiste valide, ma i suoi errori». (P. Giovanni Cavalcoli, OP)

«La perdita della trascendenza porta con sé la fuga nell'utopia. Sono convinto che la distruzione della trascendenza è la vera e propria ferita dell'uomo, da cui discendono tutte le altre infermità». (Joseph Ratzinger, 1984)

«La Chiesa Cattolica, città di Dio ha, per re, la Verità, per legge, la Carità, per misura, l’Eternità». (Sant’Agostino – 354-430. Epist. 138)

«L’errore più grande che ho fatto è qualcosa a cui nessuno pensa. E cioè la pretesa di distruggere la Chiesa cattolica. Io credevo che la Chiesa fosse come una sorta di serpente, per cui, schiacciata la testa, sarebbe morta. E invece, più schiacciavo questa testa, e più mi accorgevo che la Chiesa mi rinasceva tra le mani. Ho combattuto contro potentissimi eserciti, eppure non ho mai dubitato di combattere contro realtà limitate; ma combattendo contro la Chiesa, mi sono accorto di combattere non solo contro degli uomini!». (Napoleone Bonaparte - 1769-1821)

«Il segreto dell'esistenza non consiste solo nel vivere, ma nel sapere per cosa vivere.» (F. Dostoevskij – 1821-1881 - "I fratelli Karamazov")

Aragorn: «Il vostro destino è ormai di scegliere: una guerra aperta vi attende, con Sauron o contro di lui.»

Eomer: «Come può un uomo in tempi come questi decidere quel che deve fare?»

Aragorn: «Come ha sempre fatto. Il bene e il male sono rimasti immutati da sempre, e il loro significato è il medesimo per gli Elfi, per i Nani e per gli Uomini. Tocca ad ognuno di noi discernerli.» (John Ronald Reuel Tolkien – 1892-1973 - Il Signore degli Anelli)

«Se si pensa che ogni spirito immaturo fu lasciato alle sue proprie decisioni nelle cose più importanti, c’è da meravigliarsi che la morale non sia decaduta completamente.» (Karl Löwith – 1897-1973)

«In venti secoli di vita e dopo numerosi concili celebrati, nell’intera storia della Chiesa esiste una sola decisione presa collegialmente all’unanimità, senza un dissenso, senza un voto contrario: “Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono” (Cf. Mt. 26, 54. Mc. 14, 50)». (Ariel Stefano Levi di Gualdo)

«La virtù in questa vita consiste nell'amore di ciò che deve essere amato: sceglierlo, è la prudenza; non lasciarsene distogliere dalle difficoltà è la fortezza; né dalle seduzioni, è la temperanza; né dalla suberbia, è la giustizia.» (Sant’Agostino – 354-430)

«Non accettate nulla come verità che sia privo di amore. E non accettate nulla come amore che sia privo di verità! L'uno senza l'altra diventa una menzogna distruttiva.» (Edith Stein – 1891-1942)

«Si educa molto con quello che si dice, ancor più con quel che si fa, molto più con quel che si è».(Ignazio di Antiochia – circa 35–circa 107)

«Se, guardando al mistero, la ragione vede buio, non è perché nel mistero non ci sia luce, ma piuttosto perché ce n’è troppa. Così come quando gli occhi dell’uomo si dirigono direttamente al sole per guardarlo, vedono solo tenebra; ma chi direbbe che il sole non è luminoso, anzi la fonte della luce?». (Benedetto XVI)

«L’ira dell’uomo eccellente dura un momento, quella dell’uomo mediocre due ore, quello dell’uomo volgare un giorno e una notte, quella del malvagio non cessa mai». (Subhashitarnava raccolta del XVII sec. - Sri Lanka)

«L’uomo supera infinitamente l’uomo.» (Blaise Pascal – 1623-1662. Pensieri)

«La verità non è un prodotto della discussione, ma la precede». (Luigi Giussani – 1922-2005)

«Se i vescovi italiani, insieme al Papa, prendono posizione contro l’iniqua legge che sancisce l’aborto, non è – come taluno insinua – per intromettersi indebitamente nelle cose della politica. Essi adempiono semplicemente al loro ufficio di pastori, di servi e custodi della verità da Dio rivelata e stampata nel cuore umano. Tacendo, sarebbero essi stessi condannati dal Signore, che ripeterebbe di loro quanto già detto di capi e profeti neghittosi: I guardiani sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare, sonnecchiano accovacciati, amano appisolarsi…». (Albino Luciani – 1912-1978)

«Le creature racchiuse nel seno della madre non possono neanche piangere. Dio, però, le vede. Dio, che ha detto a Geremia “prima di formarti nel seno materno ti conoscevo”, non resta indifferente, qualora esse vengano crudelmente e barbaramente soppresse. Barbarie e crudeltà è il nome giusto: a Betlemme, le madri hanno tentato una difesa disperata dei loro piccoli; nell’aborto sono le madri stesse a trasformarsi in sicarie di Erode; concepiscono il figlio, poi l’accusano di essere loro aggressore ingiusto e lo sopprimono.»(Albino Luciani –1912-1978)

«Non avventarti contro le tenebre, provvedi piuttosto a mantenere accesa la tua piccola lampada». (Detto dei Padri della Chiesa)

«Non temo la morte o le pene, temo solo di offendere Dio». (Ignazio di Loyola – 1491-1556)

«A me sembra che si debbano ricondurre gli uomini alla speranza di trovare la verità.» (Sant’Agostino – 354-430 - Ep. 1,1)

«Ripugna alla ragione che la menzogna abbia gli stessi diritti della verità.» (Papa Leone XII – 1818-1903 - Lettera Enciclica Libertas, 1888)

«Alcuni non cercano la verità perché hanno paura di trovarla.» (San Massimiliano Kolbe – 1894-1941)

«Si faccia attenzione che il perdono non nuoccia più del castigo, perché non è innocenza permettere, perdonando, che si cada in un male più grave.» (Sant'Agostino – 354-430. Corrept. 16,49 - NBA XX, 187)

«La tradizione consiste nell’alimentare il fuoco, non nella contemplazione delle ceneri.» (Anonimo)

«Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo; il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo terra sana e pulita da coltivare.» (J.R.R. Tolkien – 1892-1973)

«Ma qual può darsi morte peggiore dell’anima che la libertà dell'errore?» (Sant'Agostino – 354-430. Lettera 105 (prima 166) ai donatisti, c. 2, n. 10)

«Se qualcuno, quando si evoca il Medioevo, non trova altro nella sua memoria che il ricordo dell'Inquisizione, bisogna chiedergli dove ha gli occhi: è possibile che [le] cattedrali, tali immagini dell'eterno, piene di luce e di una dignità tranquilla, avessero potuto sorgere se la fede fosse stata solo tortura per gli uomini?» (Benedetto XVI)

‎«Occorre fuggire dalla tentazione di sognare sistemi talmente perfetti che nessuno avrebbe più bisogno di essere buono.» (Thomas Stearns Eliot – 1888–1965)

«Non vi è virtù così grande che possa essere al sicuro dalla tentazione.» (Immanuel Kant - 1724–1804)

«Dobbiamo essere ben coscienti che il male non è una forza anonima che agisce nel mondo in modo impersonale o deterministico. Il male, il demonio, passa attraverso la libertà umana, attraverso l’uso della nostra libertà. Cerca un alleato, l’uomo. Il male ha bisogno di lui per diffondersi. È così che, avendo offeso il primo comandamento, l’amore di Dio, viene a pervertire il secondo, l’amore del prossimo. Con lui, l’amore del prossimo sparisce a vantaggio della menzogna e dell’invidia, dell’odio e della morte». (Benedetto XVI – 15 settembre 2012)

«Non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via.» (San Paolo - prima lettera a Timoteo - 4,31)

«The evil that man do lives after them,/The good is oft interred whit their bones.» Il male che si fa vive dopo di noi/il bene è spesso sepolto con le ossa. (William Shakespeare – 1564-1616)

«Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere!» (Galileo Galilei – 1564-1642)

«Quante volte noi desidereremmo che Dio si mostrasse più forte. Che Egli colpisse duramente, sconfiggesse il male e creasse un mondo migliore. [...] Noi soffriamo per la pazienza di Dio. E nondimeno abbiamo tutti bisogno della sua pazienza.» (Benedetto XVI - 24 Aprile 2005)

«Ciò che è vero, deve essere vero per tutti e per sempre.» (Giovanni Paolo II – 1920-2005 - Fides et Ratio)

«Il mistero più grande non è Dio e non è Gesù Cristo. Il mistero più grande è l’uomo e la sua libertà.» (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«Dio ha più voglia di salvarmi di quanto non abbia voglia io di essere salvato.» (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«L’Inferno è lo scacco di chi, pur essendo stato creato per essere assimilato a Cristo, ha deciso di non lasciarsi assimilare.» (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«Il difficile non è l’accettare che Cristo sia Dio; il difficile sarebbe accettare Dio se non fosse Cristo.» (Joseph Malègue – 1876-1940)

«Può durare anche pochissimo... basta che sia infinito.» (Vinicius De Moraes – 1913-1980. A proposito dell’amore)

«Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.» (San Paolo - Seconda lettera a Timoteo - 4,3)

«La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l’orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione.» (Blaise Pascal – 1623-1662. Pensieri, 1670 postumo)

«Il bello è lo splendore del Vero.» (Platone – Atene, 428 a.C./427 a.C.-348 a.C./347 a.C.)

«A noi il combattimento, a Dio la vittoria.» (Santa Giovanna d’Arco – 1412-1431)

«Una libertà senza argini è già inferno.» (Platone – 428 a.C./427 a.C.-348 a.C./347 a.C.)

«L’evasione del prigioniero non va confusa con la fuga del disertore.» (John Ronald Reuel Tolkien – 1892-1973)

«Si comprehendis, non est Deus» – Se tu lo comprendi, allora non è Dio. (Sant’Agostino – 354-430 - Sermo 52)

«Cicerone ci dice che ha visto città senza mura, ma non ha mai visto città senza templi. Ora entriamo in un’epoca in cui l’uomo, per la prima volta nella storia, si sta sforzando di vivere senza religione, unicamente per sé. Questo è il paradosso strano, contro natura, dell’epoca moderna. Essa non segna certamente un progresso, ma un regresso. Un regresso conseguente a una rivoluzione, alla rivoluzione integrale, alla sola rivoluzione, generatrice di tutte le altre: l’uomo che si sostituisce a Dio.» (Gonzague de Reynold – 1880-1970)

«Non seguire le passioni; poni un freno ai tuoi desideri». (Sir. 18,30)

«Sei cose odia il Signore, anzi sette gli sono in abominio: occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente, cuore che trama iniqui progetti, piedi che corrono rapidi verso il male, falso testimone che diffonde menzogne e chi provoca litigi tra fratelli». (Proverbi, 6,16-19)

«Gli uomini, nel loro stato di peccatori, sono e saranno sempre minacciati dal pericolo della guerra fino alla venuta del Cristo». (Gaudium et Spes, n. 78)

«Insegnare è facile come scagliare pietre dall’alto di un campanile. Mettere in pratica quello che si insegna invece è difficile come portare pietre in cima al campanile». (San Serafino di Sarov – 1754-1833)

«Capisco perché i Dieci Comandamenti sono tanto chiari e privi di ambiguità: non furono redatti da un’assemblea». (Konrad Adenauer – 1876-1967)

«Fate quello che potete. Dio farà quello che non potete fare voi.» (San Giovanni Bosco – 1815-1888)

«Quanti padroni finiscono per avere coloro che non vogliono riconoscere Gesù Cristo come solo Padrone!» (Sant’Ambrogio – 339-340 - 397)

«Fin dall’illuminismo almeno una parte della scienza si impegna con solerzia a cercare una spiegazione del mondo in cui Dio diventi superfluo. E così egli dovrebbe diventare inutile anche per la nostra vita. Ma ogni volta che poteva sembrare che ci si fosse quasi riusciti, sempre di nuovo appariva evidente: i conti non tornano! I conti dell’uomo, senza Dio, non tornano!» (Benedetto XVI)

«Non sono i nostri peccati che provocano l’odio del mondo, sono le nostre virtù, sono i nostri santi!» (San Luigi Orione – 1872-1940)

«Verrà un giorno in cui gli uomini saranno così stanchi degli uomini, che basterà parlare loro di Dio per vederli piangere». (Giovanni Maria Vianney - 1786-1859)

«Sii con Dio come l’uccello che sente tremare il ramo e continua a cantare, sapendo di avere le ali». (San Giovanni Bosco – 1815-1888)

«L’eretico, l’apostata, non ispirano più ai cattolici di oggi lo stesso orrore di ieri. Non prendiamo più sul serio la verità. La severità verso gli erranti ci colpisce più che l’errore stesso». (Paul Claudel – 1868-1955)

«Se la libertà cessa di essere collegata con la verità e comincia a renderla dipendente da sè, pone le premesse di conseguenze morali dannose, le cui dimensioni sono a volte incalcolabili. In questo caso l’abuso della libertà provoca una reazione che prende la forma di questo o di quel sistema totalitario. Anche questa è una delle forme di corruzione della libertà di cui abbiamo sperimentato le conseguenze nel XX secolo, e non soltanto in esso». (Giovanni Paolo II – 1920-2005 - Memoria e identità)

«Se in passato nella presentazione della verità talvolta la carità forse non risplendeva abbastanza, oggi è invece grande il pericolo di tacere o di compromettere la verità in nome della carità. Certamente la parola della verità può far male ed essere scomoda. Ma è la via verso la guarigione, verso la pace, verso la libertà interiore.» (Joseph Ratzinger, 1998)

«L’inizio della salvezza è la conoscenza del peccato.» (Lucius Annaeus Seneca – 4 a.C.-65)

«Se Dio fosse buono e non fosse severo, tutti disprezzerebbero la sua bontà; se fosse soltanto severo senza essere buono, i nostri peccati ci condurrebbero alla rovina.» (Origene alessandrino – 185-254)

«La fede fiorisce come gemma sul tronco della ragione.» (San Gregorio di Nazianzo – 330-389/390)

«Prima di parlare pensa, prima di pensare ascolta, prima di ascoltare prega.» Adagio monastico

«Il vincitore è colui che combatte seriamente. Ogni battaglia combattuta per il Signore viene da Lui già valutata come una vittoria. E se uno combatte con umiltà non cadrà, infatti in tal caso anche le piccole e momentanee sconfitte vengono utilizzate dal Signore per rinvigorirlo. Il combattimento sincero per il cristiano è già una vittoria, il Signore accoglie nel suo amore il nostro tentativo di amare.» (Adrienne von Speyr – 1902-1967)

«Non esiste dominio più prezioso di quello che si esercita sopra se stessi.» (Baltasar Gracián – 1601-1658)

«L’uomo viene trasformato in ciò che ama. Diventa Dio, cioè Amore se ama Dio, diventa terra se ama la terra.» (Angelus Silesius – 1624-1677)

«L’uomo non può [...] vivere esclusivamente nell’amore oblativo, discendente. Non può sempre soltanto donare, deve anche ricevere. Chi vuol donare amore, deve egli stesso riceverlo in dono.» (Benetetto XVI - Deus caritas est, 7)

«Dio perdona sempre. Gli uomini perdonano qualche volta. La natura non perdona mai.» (Jérome Lejeune – 1926-1994)

«Vi sono due categorie di persone che si possono dire ragionevoli: o quelli che servono Dio con tutto il cuore perché lo conoscono, o quelli che lo cercano con tutto il cuore perché non lo conoscono.» (Blaise Pascal – 1623-1662)

«La Chiesa deve tener conto delle potenze oscure che hanno sempre operato nella storia. Questo è anche il motivo per cui essa diffida di ogni propaganda pacifista nella quale si abusa della parola di pace per dissimulare scopi inconfessati.» (Papa Pio XII – 1876-1958)

«La giustizia senza forza è inerme, la forza senza giustizia è tirannia.» (Blaise Pascal – 1623-1662)

«È Cristo la verità divina, l’eterno “Logos”, in cui ogni “dia–logos” nel tempo trova il suo ultimo fondamento.» (Papa Benedetto XVI - Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco, 17 giugno 2007)

«Sarai buono solo se saprai vedere le cose buone e le virtù degli altri. Pertanto, se devi correggere, fallo con carità, nel momento opportuno, senza umiliare… e con la disposizione di imparare e di migliorare tu stesso in ciò che correggi.» (San Josè Maria Escrivà – 1902–1975, “Forgia”, 455)

«La natura ha delle perfezioni per dimostrare che essa è l’immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo un’immagine.» (Blaise Pascal – 1623-1662)

«La legge di Dio non può essere decisa dalla maggioranza.» (Mons. Albino Luciani – 1912-1978)

«Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini. Ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.» (Antoine de Saint-Exupéry - 1900-1944)

Il diavolo una volta disse a Jean Vianney [1726-1859], detto il Curato d’Ars, riferendosi alle sue pratiche ascetiche: «Tu non mangi, neanche io; tu non dormi, neanch’io dormo. Ma c’è una cosa che tu puoi fare e io no: amare Dio.»

«Basta poco a consolarci perché basta poco ad affliggerci.» (Blaise Pascal – 1623-1662)

«L’uomo può riconoscere il bene e il male grazie a quel discernimento del bene e del male che egli stesso opera mediante la sua ragione.» (Beato Giovanni Paolo II – 1920-2005; Veritatis Splendor, 1993 n. 44)

«L’età moderna è quella che ha posto un’inimicizia assoluta fra ragione e mistero.» (Jacques Maritain (1882-1973)

«Santità non è farsi lapidare in terra di Paganìa o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al nostro posto, o di salire più alto.» (Paul Claudel – 1868-1955)

«“Allora, perché Dio colpisce tutti i migliori, o con le malattie, o con i lutti, o con altri guai?”. Perché anche negli accampamenti le imprese pericolose sono ordinate ai più forti: il comandante manda truppe sceltissime a tendere al nemico gli agguati notturni, ad esplorare la strada, ad espugnare un fortino. Nessuno, di quelli che escono, dice: “Il generale mi ha fatto torto”, ma: “Ha stima di me”. Altrettanto deve dire chi si trova a sopportare ciò che fa piangere i timidi e gli ignavi: “Dio ci ha ritenuti degni di sperimentare su noi la capacità di sopportazione della natura umana”.» (Lucius Annaeus Seneca – 4 a.c.- 65 d.c.)

«La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo ci fa dire quello che vorremmo che gli altri facessero.» (Roberto Gervaso)

«Pregare significa sentire che il senso del mondo è fuori del mondo.» (Ludwig Wittgenstein – 1889-1951)

«Perché il salario del peccato è la morte.» (San Paolo ai Romani, 6, 23)

«Non sgomentatevi per le tentazioni. È buon segno che il nemico combatta un’anima: questo vuol dire che non è sua.» (San Francesco di Sales – 1567-1622)

«Dio non permetterebbe mai il male, se non fosse abbastanza potente per trarne un bene.» (Sant’Agostino – 354-430)

«Il demonio ha paura della gente allegra.» (San Giovanni Bosco – 1815-1888)

«Bisogna dire rudemente e francamente male al male e biasimare le cose biasimevoli. Senza dubbio, biasimando bisogna cercare di risparmiare il più possibile le persone nelle quali l’errore vive. Eccetto però tutti i nemici dichiarati di Dio e della Chiesa: costoro bisogna smascherarli più che si può. È carità gridare al lupo quando entra tra il gregge.» (Paul Claudel – 1868-1955)

‎«Se si fa la rivoluzione Cristiana diviene superflua - e insufficiente - la rivoluzione marxista. L’amore è la realtà: l’odio è assenza di bene è morte; e l'uomo razionale volentieri lo elimina.» (Igino Giordani – 1892-1980)

«Lo studio della teologia non è per sapere che cosa gli uomini abbiano pensato di Dio, ma per sapere quel che Dio pensa dell’uomo.» (San Tommaso D’Aquino – 1225-1274)

«Sazia questa sete di bellezza che il mondo sente, manda grandi artisti, ma plasma con essi grandi anime che col loro splendore avviino gli uomini verso il più bello tra i figli degli uomini, Gesù!» (Chiara Lubich – 1920-2008)

«Il nostro Dio, nel suo mistero più intimo, non è solitudine, ma famiglia. (Giovanni Paolo II – 1920-2005)

«La felicità è una merce favolosa: più se ne dà e più se ne ha.» (Blaise Pascal – 1623-1662)

«L’umiltà cristiana non consiste nella menzogna ipocrita di chi neghi di avere doni particolari. L’umiltà è verità: riconoscere quei doni, se ci sono, ma riconoscere al contempo che non sono per niente merito nostro, che essi vengono interamente da Dio, come suo dono gratuito e da mettere a disposizione dei fratelli.» (Paul Claudel – 1868-1955)

«Più tutto mi mancherà quaggiù, più troverò l'Unico necessario.» (Charles De Foucauld – 1859-1916)

«La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi.» (Khalil Gibran - 1883-1931)

«Non viviamo come se il bene e il male fossero uguali, perché Dio può essere solo misericordioso. Questo sarebbe un inganno. In realtà, viviamo in una grande responsabilità. Abbiamo i talenti, siamo incaricati di lavorare perché questo mondo si apra a Cristo, sia rinnovato. Ma pur lavorando e sapendo nella nostra responsabilità che Dio è giudice vero, siamo anche sicuri che questo giudice è buono, conosciamo il suo volto, il volto del Cristo risorto, del Cristo crocifisso per noi.» (Papa Benedetto XVI – 12 novembre 2008, San Paolo – Escatologia: l’attesa della parusia)

«In mezzo ai buoni si mescolano anche i cattivi, che non saranno scoperti e separati se non alla fine.» (Sant’Agostino – 354-430)

«Ciò che distingue il Dio giudeo-cristiano è che ha parlato, mentre gli idoli sono sempre muti.» (André Malraux – 1901-1976)

«È molto più facile convertire un peccatore incallito che far cambiare vita a un credente sbagliato.» (San Bernardo di Chiaravalle – 1090-1153)

«Tutte le buone opere messe insieme non equivalgono al Santo Sacrificio della Messa: esse, infatti sono opere degli uomini, mentre la Messa è opera di Dio.» (S. Giovanni Maria Vianney – 1786-1859)

«Se qualcuno perde dell'oro o dell'argento potrà ritrovarlo, ma se perde un'occasione, non potrà ritrovarla.» (Padri del deserto)

«Il superbo cerca la potenza terrena, mentre il povero in spirito cerca il Regno dei cieli» (Sant’Agostino – 354-430 De sermone Domini in monte)

«Non si fanno figli per lo Stato, o per noi stessi, o per l’autorealizzazione della donna. Si fanno figli per la vita eterna.» (Fabrice Hadjadj)

«Di tutte le cose umane, l’amore è la sola che non voglia spiegazioni. Gli amanti che “si spiegano” sono quelli che stanno per lasciarsi.» (Andrè Frossard – 1915–1995)

«Sono traumatizzato dalla legalizzazione dell’aborto, perché lo considero, come molti, una legalizzazione dell’omicidio. Nei sogni, e nel comportamento quotidiano – cosa comune a tutti gli uomini – io vivo la mia vita prenatale, la mia felice immersione nelle acque materne: so che là io ero esistente.» (Pier Paolo Pasolini – 1922-1975 - Scritti corsari, 1975).

«Da Dio aspettiamo prove della sua esistenza. Lui, invece, è testardo: ci dà prove del suo amore.» (Gilbert Cesbron – 1913-1979)

«Signore, dacci la forza di accettare con serenità le cose che non possono cambiare, dacci il coraggio di cambiare le cose che debbono essere cambiate, dacci soprattutto la saggezza di discernere le une dalle altre.» (Jean Leclercq – 1911-1003).

«Crediamo che Dio non ascolti le nostre domande. In realtà, siamo noi che non ascoltiamo le sue risposte.» (François Mauriac – 1885-1970)

«Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri» (San Paolo)

«Non posso temere un Dio che per me si è fatto così piccolo! (...) Io Lo amo! Infatti, Egli non è che Amore e Misericordia!» (Santa Teresa di Lisieux – 1873-1897)

«I precetti della legge sono questi: vivere onestamente, non ingiuriare alcuno e dare a ogni persona quanto gli è dovuto.» (Giustiniano I, Imperatore Bizantino – 482-565)

«Voi cattolici, mi obiettano gli amici “liberi pensatori”, siete chiusi nella gabbia del cattolicesimo. E io rispondo che è vero: il cattolico è prigioniero della sua Chiesa come l’uccello è prigioniero del cielo.» (Julian Green – 1900-1998)

«Dieu est le Dieu du coeur humain» Dio è il Dio del cuore umano. (San Francesco di Sales – 1567-1622 Trattato dell’Amore di Dio, I, XV)

«L’uomo propone e Dio si indispone.» (Marcello Marchesi – 1912-1978)

«Avete mai notato che i più disubbidienti sono i più rigorosi nel farsi ubbidire?» (Sant’Antonio Maria Granelli – 1789-1846)

«Sei così ipocrita/ che come l’ipocrisia ti avrà ucciso/ sarai all’inferno/ e ti crederai in paradiso.» (Pier Paolo Pasolini – 1922-1975)

«Separare l’amore, la carità dalla verità, non è cattolico.» (Romano Amerio – 1905-1997)

«Noi siamo i soli a difendere il potere della ragione.» (Papa Paolo VI – 1897-1978)

«Vidi con assoluta sicurezza … che Dio prima ancora di crearci ci ha amati, di un amore che non è mai venuto meno, né mai svanirà. E in questo amore Egli ha fatto tutte le sue opere, e in questo amore Egli ha fatto in modo che tutte le cose risultino utili per noi, e in questo amore la nostra vita dura per sempre … In questo amore noi abbiamo il nostro principio, e tutto questo noi lo vedremo in Dio senza fine.» (Giuliana di Norwich – 1342-1430 ca. Il libro delle rivelazioni, cap. 86, p. 320).

«Nessuno ricorderebbe il Buon Samaritano se avesse avuto solo buone intenzioni. Aveva anche soldi.» (Margaret Thatcher)

«Adorare il Dio di Gesù Cristo, fattosi pane spezzato per amore, è il rimedio più valido e radicale contro le idolatrie di ieri e di oggi. Inginocchiarsi davanti all’Eucaristia è professione di libertà: chi si inchina a Gesù non può e non deve prostrarsi davanti a nessun potere terreno, per quanto forte.» (Papa Benedetto XVI)

«Per il bene la stupidità è un nemico più pericoloso della malvagità. Contro il male è possibile protestare. […] Ma contro la stupidità non abbiamo difese». (Dietrich Bonhoeffer – 1906-1945. Resistenza e resa)

«Il motivo per cui la Chiesa ha posto il Credo dopo l’omelia è per invitarci a credere nonostante ciò che abbiamo ascoltato». (Card. Tomáš Špidlik – 1919-2010)

«Gli dissero: “Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?” Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo… il nemico che l’ha seminata è il diavolo”». (Mt. 13, 27-28. 39)

«Non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto… c’è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio». (San Paolo, Lettera ai Romani 7, 15. 18-19)

«Video meliora proboque, deteriora sequor». Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le peggiori. (Ovidio, Metamorfosi, VII, 20).

«Satana è come un tessitore, fa la sua tela con i fili che tu gli porti.» (Beata Teodora alle Monache)

«L’aspetto più terrificante del totalitarismo non sono le sue “atrocità”, ma il fatto che esso attacca il concetto di verità oggettiva». (George Orwell – 1903-1950, Romanzi e saggi, Meridiani Mondadori, Milano 2000)

«Oggi dar da bere agli assetati e dar da mangiare agli affamati non sono più opere di misericordia, ma professioni». (Guido Clericetti)

«Ho sempre prestato la deferenza voluta e corretta agli imperatori, ma le cose di Dio non sono cose mie, non sono cose dell’imperatore, sono cose di Dio e devo rispettare e difendere quanto è di Dio». (Sant’Ambrogio – 339-340 - 397)

«Non amo le maiuscole. Cerco, scrivendo, di usarne il meno che posso. Ne diffido a ragion veduta: da quando è stata declassata a minuscola la parola “dio”». (Oriana Fallaci – 1929-2006)

«Impia mens odit etiam ipsum intellectum.» La mente empia disdegna perfino lo stesso intendere. (Sant’Agostino – 354-430 Serm. 156, 1)

«I paladini cattolici dell’ecumenismo vogliono l’unità tra le Chiese, ma spesso non vogliono l’unità nella Chiesa. Desiderano abbracciare tutti, ma “fuori”, mentre scomunicano lanciando l’interdetto: “conservatore!”, “integrista!” quelli di “dentro” che non gli stanno simpatici». (Louis Bouyer – 1913-2004)

«L’idea che la natura sia buona e l’uomo cattivo è davvero stupida. Se davvero pensassimo che la natura sarebbe meglio senza l’uomo allora tanto varrebbe suicidarsi». (Patrick Moore, già fondatore di Greenpeace)

«In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas.» Unità nelle cose necessarie, libertà in quelle dubbie, carità in tutte. (Sant’Agostino – 354-430)

«Non c’è nessuno che possa portare scuse perché chiunque può amare Dio, ed egli non chiede all’anima se non che gli voglia bene, perché egli l’ama ed è il suo amore». (Beata Angela da Foligno – 1248-1309)

«La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funzioni… e nessuno sa il perché!» (Albert Einstein – 1879-1955)

«La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza». (Indro Montanelli – 1909-2001)

«Sono i santi coloro che cambiano il mondo in meglio, lo trasformano in modo duraturo, immettendo le energie che solo l’amore ispirato dal Vangelo può suscitare. I santi sono i grandi benefattori dell’umanità!» (Papa Benedetto XVI - Udienza Generale del 15 settembre 2010)

«È bello poter amare sulla terra come si ama in cielo, e imparare a volersi bene in questo mondo come faremo eternamente nell’altro. Non parlo qui del semplice amore di carità, perché quello dobbiamo averlo per tutti gli uomini; parlo dell’amicizia spirituale, nell’ambito della quale, due, tre o più persone si scambiano la devozione, gli affetti spirituali e diventano realmente un solo spirito». (San Francesco di Sales – 1567-1622 - Introduzione alla vita devota III, 19)

«Odiando fin troppo il vizio hanno finito per amare l’uomo troppo poco». (Edmund Burke – 1729-1797)

«Che io Ti cerchi desiderandoti, che io Ti desideri cercandoti, che io Ti trovi amandoti, che io Ti ami trovandoti». (Sant’Anselmo d’Aosta – 1033/1034-1109)

«T'ho amato con pietà, con furia T’ho adorato. T’ho violato, sconciato, bestemmiato. Tutto puoi dire di me tranne che t’ho evitato». (Giovanni Testori – 1923-1993)

«La Chiesa non ha bisogno di riformatori ma di santi». (Georges Bernanos – 1888-1948)

«Le parole insegnano, gli esempi trascinano. Solo i fatti danno credibilità alle parole». (Sant’Agostino – 354-430)

«[Dio] concedimi, ti prego, una volontà che ti cerchi, una sapienza che ti trovi, una vita che ti piaccia, una perseveranza che ti attenda con fiducia e una fiducia che alla fine giunga a possederti». (Tommaso d’Aquino – 1225-1274)

«Una delle radici della rassegnazione che assale molti oggi va ricercata nell’incapacità di riconoscersi peccatori e di lasciarsi perdonare, una incapacità spesso dovuta alla solitudine di chi, vivendo come se Dio non esistesse, non ha nessuno a cui chiedere perdono». (Beato Giovanni Paolo II – 1920-2005; Ecclesia in Europa, 2003)

«Il giusto, all’inizio del suo discorso, accusa se stesso». (Sant’Ambrogio – 339-340 - 397)

«La carità è l’amicizia dell’uomo con Dio principalmente, e con gli esseri che a Lui appartengono». (Tommaso d’Aquino – 1225-1274, Summa Theologica, II, q. 23, a.1)

«Oh, voi misteriose galassie…, io vi vedo, vi calcolo, vi intendo, vi studio e vi scopro, vi penetro e vi raccolgo. Da voi io prendo la luce e ne faccio scienza, prendo il moto e ne fo sapienza, prendo lo sfavillio dei colori e ne fo poesia; io prendo voi stelle nelle mie mani, e tremando nell’unità dell’essere mio vi alzo al di sopra di voi stesse, e in preghiera vi porgo al Creatore, che solo per mezzo mio voi stelle potete adorare». (Enrico Medi – 1911-1974 - Le opere. Inno alla creazione)

«Due sono i peccati contro lo Spirito e che uccidono l'anima: la disperazione e le false speranze». (Sant’Agostino – 354-430)

«Il cattolicesimo democratico fa quello che il socialismo non potrebbe fare: amalgama, ordina, vivifica e si suicida… Non vorranno più Pastori per autorità, ma comprenderanno di muoversi per impulso proprio: uomini che spezzano gli idoli, che decapitano Dio». (Antonio Gramsci – 1891-1937- Ordine Nuovo 1919-20, Cap. 86 pag. 273)

«La speranza cristiana imprime un grande slancio all’impegno in campo sociale, infondendo fiducia nella possibilità di costruire un mondo migliore, nella consapevolezza che non può esistere un “paradiso in terra”». (Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa – 579)

«Senza Dio l’uomo non sa dove andare e non riesce nemmeno a comprendere chi egli sia». (Papa Benedetto XVI – Lettera Enciclica Caritas in veritate 78, 2009)

«Se Dio esiste, da dove viene il male? E se non esiste, da dove viene il bene?» (Boezio – 475-525 - De consolatione philosophiae)

«Il cristianesimo è la storia di come il re legittimo è sbarcato – sbarcato, potremmo dire in incognito – e ci chiama tutti a partecipare a una grande campagna di sabotaggio. Quando andiamo in Chiesa, andiamo in realtà ad ascoltare la radio clandestina dei nostri amici». (Clive Staples Lewis – 1898-1963)

«Soltanto colui che si arrabbia senza motivo è colpevole; chi si adira per un motivo giusto non incorre in nessuna colpa. Poiché, se mancasse la collera, non progredirebbe la conoscenza di Dio, i giudizi non avrebbero consistenza ed i crimini non sarebbero repressi. Ed ancor più: chi non si incollerisce quando lo esige la ragione, commette un peccato grave, poiché la pazienza non regolata dalla ragione propaga i vizi, favorisce le negligenze e porta al male, non soltanto i cattivi ma, soprattutto, i buoni». (San Giovanni Crisostomo – 349-407)

«Non è vero che oggi non ci sia più il senso del peccato. C’è un acutissimo senso del peccato... altrui!» (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«La pastorale non è l’arte del compromesso e del cedimento: è l’arte della cura delle anime nella verità». (Giuseppe Siri – 1906-1989)

«La fede e la ragione sono come le due ali, con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità». (Beato Giovanni Paolo II – 1920-2005; Fides et ratio 1998)

«Due città nacquero da due amori; la terra dall’amore di sé fino al disprezzo di Dio, la celeste dall’amore di Dio fino al disprezzo di sé» (Sant’Agostino – 354-430)

«Spesso ci preoccupiamo affannosamente delle conseguenze sociali, culturali e politiche della fede, dando per scontato che questa fede ci sia, ciò che purtroppo è sempre meno realista. Si è messa una fiducia forse eccessiva nelle strutture e nei programmi ecclesiali, nella distribuzione di poteri e di funzioni; ma che cosa accadrà se il sale diventa insipido?» (Papa Benedetto XVI, Lisbona 11 maggio 2010)

«La fortezza cristiana comporta non solo la pratica del bene, ma anche la pazienza di fronte al male.» (Sant’Agostino – 354-430- Sermo 46, 13)

«Credere che la prima cellula si sia formata per caso è come credere che un tornado infuriato, in un deposito di sfasciacarrozze, abbia messo insieme un Boeing.» (Fred Hoyle – 1915-2001 Astronomo)

«“Vedete, Pietro dorme, Giuda è sveglio”. Questa è una cosa che ci fa pensare: la sonnolenza dei buoni. Papa Pio XI [1857–1939] ha detto: “il problema grande del nostro tempo non sono le forze negative, è la sonnolenza dei buoni”. “Vegliate”: meditiamo questa cosa, e pensiamo che il Signore nell’Orto degli Ulivi per due volte ha detto ai suoi apostoli: “Vegliate!”, ed essi dormono. “Vegliate”, dice a noi; cerchiamo di non dormire in questo tempo, ma di essere realmente pronti per la volontà di Dio e per la presenza della sua Parola, del suo Regno.» (Papa Benedetto XVI – 10 marzo 2011)

«Gli angeli invidiano agli uomini una sola cosa, poter offrire a Dio il loro dolore». (San Pio da Pietrelcina – 1887-1968)

«In te la tribolazione è la fornace dell’orefice (sempre che tu sia oro, e non paglia), affinché tu sia purificato dalle scorie, non ridotto in cenere». (Sant’Agostino – 354-430 - En. in Ps. 30, II, d. 3, 12)

«La solidarietà è il principio di organizzazione sociale che consente ai diseguali di diventare eguali, il principio di fraternità è quel principio di organizzazione sociale che consente agli eguali di esser diversi. La fraternità consente a persone che sono eguali nella loro dignità e nei loro diritti fondamentali di esprimere diversamente il loro piano di vita, o il loro carisma». (Stefano Zamagni)

«Il Cristianesimo non è una teoria della verità o una interpretazione della vita. Esso è anche questo, ma non in questo consiste il suo nucleo essenziale. Questo è costituito da Gesù di Nazareth, dalla sua concreta esistenza, della sua opera, dal suo destino». (Romano Guardini 1885-1968)

«Dio, ti prego, voglio conoscerti, voglio amarti e poterti godere. E se in questa vita non sono capace di ciò in misura piena, possa almeno ogni giorno progredire fino a quando giunga alla pienezza». (Sant’Anselmo d’Aosta 1033-1109)

«Chi vive bene meriterà una maggiore intelligenza, chi al contrario vive male, perderà anche la comprensione di ciò che aveva capito». (Sant’Agostino – 354-430 - Sermo 252, 12)

«Ci ho messo una vita a farmi venire queste rughe, ridendo, piangendo, amando, cantando e infuriandomi... Non permetterò a nessuno che mi tolga la mia storia dal mio viso». (Anna Magnani – 1908-1973)

Leggendo “Luce del mondo”. Peter Seewal che intervista Papa Benedetto XVI a volte si arrabbia contro le evidenti animosità malevole che un certo scientismo o laicismo riserva a Ratzinger. «Non giudicherei così duramente - interviene il papa -; Noi non possediamo mai la verità, nel migliore dei casi è lei a possedere noi».

«Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile. E l’uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato, che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi. Eppure l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te». (Sant’Agostino – 354-430)

«L’essenza di una legge fondamentale consiste nel fatto che nessuno ha il diritto di abrogarla; ma come potrà una legge essere al di sopra di tutti se qualcuno l’ha fatta?». (Joseph de Maistre – 1753-1821)

«È la sofferenza che brucia e consuma il male con la fiamma dell’amore. Ogni sofferenza umana, ogni dolore, ogni infermità racchiude una promessa di salvezza. Il male esiste nel mondo anche per risvegliare in noi l’amore, che è dono di sé». (Beato Giovanni Paolo II – 1920-2005 - Memoria e identità. Conversazioni a cavallo dei millenni. Pag. 198 ss.).

«Tutti vengono qua per farsi togliere la croce, nessuno per imparare a portarla». (San Pio da Pietrelcina 1887-1968)

«Ho trovato l’Amore, l’Amore si è lasciato vedere! Questa è la causa del mio patire. Ditelo a tutte, ditelo a tutte!». (Santa Veronica Giuliani – 1660-1727)

«Tu che ti dai tanto da fare per morire un po’ più tardi, fa’ qualcosa per non morire mai». (Sant’Agostino – 354-430 - Sermo 302, 4)

«L’uomo è capace di metafisica. Non solo è capace, ma è obbligato ad essere metafisico, giacché lo è per natura. Proprio qui c’è l’opposizione tra San Tommaso d’Aquino e Kant, Kant che determina in gran parte la mentalità moderna che è nettamente antimetafisica, e perciò stesso, antiumana... Non c’è da meravigliarsi che la vita moderna si disumanizzi sempre più, bisogna tornare alla metafisica per darle di nuovo un’impronta di umanità. Bisogna elevarsi sopra all’uomo, per diventare uomini». (Tomas Josef M. Tyn, O.P. – 1950-1990)

«A mio avviso la vita liturgica inizia con il silenzio. Senza di esso tutto appare inutile e vano […]. Il tema del silenzio è molto serio, molto importante e purtroppo molto trascurato. Il silenzio è il primo presupposto di ogni azione sacra». (Romano Guardini – 1885-1968. Il testamento di Gesù, p. 33)

«Per la vita della chiesa è drammaticamente urgente un rinnovamento della coscienza liturgica, una riconciliazione liturgica, che torni a riconoscere l’unità della storia della liturgia e comprenda il Vaticano II non come rottura, ma come momento evolutivo. Sono convinto che la crisi ecclesiale in cui oggi ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia, che talvolta viene addirittura concepita “etsi Deus non daretur”: come se in essa non importasse più se Dio c’è e se ci parla e ci ascolta… Per questo abbiamo bisogno di un nuovo movimento liturgico, che richiami in vita la vera eredità del concilio Vaticano II». (Joseph Ratzinger - La mia vita, 1997 pp. 112-113)

«Torna in te stesso; nell’uomo interiore abita la verità; e se troverai che la tua natura è mutabile, trascendi te stesso. Ma ricordati, quando trascendi te stesso, che tu trascendi un’anima che ragiona. Tendi dunque là dove si accende la luce della ragione». (Sant’Agostino – 354-430)

«Dio non entrerà nella tua vita perché Egli è già nella tua vita, e fare finta come se non vi fosse, non gli impedisce di esserci». (Madeleine Delbrel 1904-1964)

«Egli da principio creò l’uomo e lo lasciò in balìa del suo proprio volere. Se vuoi, osserverai i comandamenti; l’essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere. Egli ti ha posto davanti il fuoco e l’acqua; là dove vuoi stenderai la tua mano. Davanti agli uomini stanno la vita e la morte; a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà. Grande infatti è la sapienza del Signore, egli è onnipotente e vede tutto. I suoi occhi su coloro che lo temono, egli conosce ogni azione degli uomini. Egli non ha comandato a nessuno di essere empio e non ha dato a nessuno il permesso di peccare». (Siracide 15, 14-20)

«Dio non desidera condannare, ma salvare e se ha pazienza verso i cattivi, è per poter cambiare i cattivi e renderli buoni». (Sant’Agostino – 354-430 - Sermo 18, 2)

«Puritano: un pio e devoto gentiluomo che crede fermamente nel diritto di tutti a comportarsi come a lui sembra giusto». (Ambrose Bierce – 1842-1914)

«Non esiste l’ateo, perché la ragione si esprime sempre in termini assoluti. Quindi l’uomo o riconosce l’assoluto come realtà a cui tende - e quindi è in posizione religiosa - oppure attribuirà le caratteristiche di assoluto ad un particolare, e sarà quindi propriamente idolatra». (Max Scheler – 1874-1928)

«L’ateo assoluto sta sul penultimo gradino della più perfetta fede, mentre l’indifferente non ha più nessuna fede». «Vivere senza Dio è un rompicapo e un tormento. L’uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l’uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo. Siamo tutti idolatri, non atei». (Fëdor Dostoevskij – 1821-1881)

«Ateo: uno che crede nell’al di qua». (Marcello Marchesi – 1912-1978)

«Ci sono troppi cattolici così rispettosi delle idee degli altri da rinunciare alle proprie». (Guido Clericetti)

«Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare». (Seneca – 4 a.c.- 65 d.c.)

«Non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza. La ricerca porta alla verità. Un’ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate da Dio. Ma ormai è giunta l’ora di andare io a morire e voi invece a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che a Dio». (Socrate – 470 a.C. o 469 a.C. – 399 a.C.)

«“La Chiesa deve diventare credibile”. Così come suona, il concetto è mal formulato e inaccettabile, perché fa delle esigenze e delle persuasioni degli uomini il metro per giudicare l’azione e la realtà dei cristiani, mentre l’unico metro resta il Signore Gesù e la sua verità. La Chiesa deve sforzarsi di essere sempre più credente; in tal modo diventerà sempre più credibile agli occhi dei non credenti ben disposti, che ricercano la verità, e sempre più incredibile agli occhi dei non credenti che non hanno nessuna voglia di credere». (Giacomo Biffi - 1928-2015)

«Passa ogni bene terreno, ma non periscono le opere buone anche se compiute con i beni caduchi». (Sant’Agostino – 354-430 - Ep. 220, 11)

«Il silenzio è la più grande persecuzione: i santi non hanno mai taciuto». (Blaise Pascal – 1623-1662)

«Avete notato quanto spesso la rivendicazione della libertà viene fatta, senza mai fare riferimento alla verità della persona umana? C’è chi oggi asserisce che il rispetto della libertà del singolo renda ingiusto cercare la verità, compresa la verità su che cosa sia bene. In alcuni ambienti il parlare di verità viene considerato fonte di discussioni o di divisioni e quindi da riservarsi piuttosto alla sfera privata. E al posto della verità – o meglio, della sua assenza – si è diffusa l’idea che, dando valore indiscriminatamente a tutto, si assicura la libertà e si libera la coscienza. È ciò che chiamiamo relativismo». (Papa Benedetto XVI, New York, 19 aprile 2008)

«Dio è presente nel cuore di tutti, se non come presenza, almeno come nostalgia». (Antonio Bello – 1935-1993)

«Se perseverando nell’amore si cade fino al punto in cui l’anima non riesca più a trattenere il grido: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”, se si rimane in quel punto senza smettere di amare, si finisce per toccare qualcosa che non è più la sventura né la gioia, bensì l’essenza centrale, essenziale, pura, non sensibile, comune alla gioia e alla sofferenza, ovvero l’amore stesso di Dio». (Simone Weil – 1909-1943)

«Fuggirò da questo sepolcro come un angelo calpestato a morte dal sogno, ma io troverò la frontiera della mia parola. Addio crocifissione, in me non c’è stato mai niente: sono soltanto un uomo risorto». (Alda Merini – 1931-2009. Cantico dei Vangeli)

«Siamo letteralmente invasi dai travisamenti e dalle menzogne: i cattolici in larga parte non se ne avvedono, quando addirittura non rifiutano di avvedersene. Se io vengo percosso sulla guancia destra, la perfezione evangelica mi propone di offrire la sinistra. Ma se si attenta alla verità, la stessa perfezione evangelica mi fa obbligo di adoperarmi a ristabilirla: perché, dove si estingue il rispetto della verità, comincia a precludersi per l’uomo ogni via di salvezza». (Giacomo Biffi – 1928-2015)

«Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali. In questo modo non ci sarebbe più un vero e proprio posto per Dio nel mondo. Senza la verità, la carità viene relegata in un ambito ristretto e privato di relazioni». (Papa Benedetto XVI)

«Da ciò che è vero nasce quanto è giusto». (Romano Guardini – 1885-1968)

«Non si deve desiderare altro se non la gioia della verità che è Cristo, né altro evitare se non l’assenza di Lui. Questa infatti si dovrebbe ritenere causa unica di totale ed eterna tristezza. Toglimi Cristo e non mi rimarrà alcun bene né altro mi atterrirà quanto la sua assenza. Il più grande tormento di una creatura razionale sono la privazione e l’assenza di Lui». (Giovanni Scoto Eriugena – circa 810-? - V, PL 122, col 989a)

‎«Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo». (Joseph de Maistre – 1753-1821)

«Il mondo non ha tanto bisogno di nuove leggi e nuove disposizioni, ha bisogno di uomini che ordinino nel proprio intimo la carità, l’amore. Quest’ordine è giustizia. E solo in quest’ordine le leggi avranno valore». (Chiara Lubich – 1920-2008)

«Noi non possiamo capire cos’è la carità senza prendere coscienza della nostra natura bisognosa».  (Luigi Giussani - 1922-2005)

«Tutti gli uomini sono chiamati a formare il popolo di Dio. Perciò questo popolo, pur restando uno e unico, si deve estendere a tutto il mondo e a tutti i secoli». (Lumen Gentium 13)

«Chi è negligente nella contemplazione, si priva da se stesso della visione della luce di Dio; chi poi si lascia prendere in modo indiscreto dalle preoccupazioni e permette ai suoi pensieri di essere travolti dal tumulto delle cose del mondo si condanna all’assoluta impossibilità di penetrare i segreti del Dio invisibile». (Rabano Mauro – 780/784-856 - Lib. I, PL 112, col. 1263A).

«Non chiedere a Dio la strada per il cielo: ti indicherà la più difficile». (Stanislaw Lec – 1909-1966)

«La Chiesa è intransigente sui principi, perché crede, è tollerante nella pratica, perché ama. I nemici della Chiesa sono invece tolleranti sui principi, perché non credono, ma intransigenti nella pratica, perché non amano. La Chiesa assolve i peccatori, i nemici della Chiesa assolvono i peccati». (Reginald Garrigou-Lagrange, O.P. – 1877-1964)

«La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti». (San Paolo, Lettera agli Efesini 6, 12)

«Ora so, Signore, perchè non dai risposte: sei tu la risposta». (Clive Staples Lewis – 1898-1963)

«Coloro che credono in Cristo fanno guerra agli infedeli non per costringerli a credere, ma per costringerli a non ostacolare la fede di Cristo». (Tommaso d’Aquino – 1225-1274, Summa Theologica, II-IIae, q. 10 e 8 resp.)

«La morte è orribile solo per colui che ha la coscienza sporca, o per colui che non crede in Dio, oppure crede in un Dio malvagio, il che è la stessa cosa. Per colui che crede in Dio, nella sua bontà e vive in questa vita secondo la sua legge ed ha sperimentato questa sua bontà, per costui la morte non è solo un passaggio, ma un gioioso traguardo, il più felice e sperato di tutta l’esistenza, si tratta del dolce ricongiungimento del figlio con il Padre che ha sempre desiderato». (Lev Tolstoj – 1828-1910)

«Mio Dio, credo che Tu mi ami più di quanto io ami me stesso». (John Henry Newman – 1801–1890)

«“Progressista” è uno che fa la volontà di tutti, tranne che di Dio; “conservatore” è invece uno che fa sempre la volontà di Dio, che Dio lo voglia o no!». (André Frossard – 1915–1995)

«È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini si dev’essere sempre». (Luigi Pirandello – 1867-1936. Il Piacere dell’onestà, 1918)

«Oggi abbiamo perso l’abitudine al silenzio, perché abbiamo paura di confrontarci con la verità. Così non possiamo crescere: siamo condannati alla mediocrità». (Mario Pomilio – 1921-1990)

«Tu non sei né freddo né caldo, ma sei tiepido, ed è per questo che sto per vomitarti dalla mia bocca». (Ap 3, 15-16)

«È assai meglio subire l’ingiustizia che commetterla». (Sant’Agostino – 354-430- En. in Ps. 124, 8)

«La privata proprietà non venga stremata da imposte eccessive. Il diritto della proprietà derivando non da legge umana, ma dalla naturale, lo Stato non può annientarlo, ma solamente temperarne l’uso ed armonizzarlo col bene comune, ed è ingiustizia ed inumanità esigere dai privati, sotto nome d’imposte, più del dovere». (Leone XIII – 1818-1903, lettera enciclica Rerum Novarum, § 35).

«Il pane conserva quasi una maestà divina. Mangiarlo nell’ozio è da parassita; guadagnarlo laboriosamente è un dovere; rifiutarsi di dividerlo è da crudeli». (Padre Charles Pierre, gesuita)

«L’abate Amun disse: “Sopporta ogni uomo come Dio ti sopporta”». (Detti dei Padri del deserto)

«Nei secoli nei quali la fede è forte si riesce a superare ogni prova, ma nei periodi in cui domina la razionale indagine critica solo gli uomini dal cuore puro e umile si possono esporre per lungo tempo alla lotta, a meno che non siano anime protette da un miracolo d'ignoranza». (Robert Hugh Benson – 1871-1914. Il padrone del mondo)

«Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni». (Oscar Wilde – 1854-1900)

«La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero». (Ennio Flaiano – 1910-1972, Autobiografia del Blu di Prussia, 1974)

«Spesso si lascia in pace chi ha appiccato l’incendio e si castiga chi ne ha dato l’allarme». (Nicolas de Chamfort – 1741-1794)

«Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto». (Blaise Pascal – 1623-1662)

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