venerdì 13 aprile 2018

Quest’uomo che non odia







Si crede comunemente (e non c’è nulla di più vero) che il cristiano sia l’uomo della pace. Egli aspira, infatti, a conseguire la pace in sè, a diffonderla, come un’onda di luce, intorno a sè.
Ma è anche l’uomo della guerra: l’uomo che risponde alla guerra con la guerra, perché la pace trionfi.

Nessuno ha più nemici di quest’uomo che non odia; e nessuno contro i propri nemici (che sono i nemici di Cristo) è più armato di lui e si batte con più valore di lui.
Eppure in apparenza è inerme.

Cristo e la Chiesa gli hanno dato un’arma misteriosa, della quale il mondo, che ne è sconfitto, si ride e di cui l’inferno, che sa, trema.

Quest’arma è la Croce; e il cristiano (il Santo) vi si crocifigge, per vincere. La Croce, bassa per Cristo, per me altissima. Ma se voglio salirvi bisogna che mi abbassi ancora. Il sublime paradosso cristiano dice: Discendere per ascendere.

(Domenico Giuliotti)

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