domenica 23 ottobre 2011

La silenziosa luce della verità


“Dio è vicino”, ma noi siamo spesso lontani.

«[…] Abbiamo sentito nel Vangelo la domanda del Battista che si trova in carcere; il Battista, che aveva annunciato la venuta del Giudice che cambia il mondo, e adesso sente che il mondo rimane lo stesso. Fa chiedere, quindi, a Gesù: “Sei tu quello che deve venire? O dobbiamo aspettare un altro? Sei tu o dobbiamo aspettare un altro?”.
Negli ultimi due, tre secoli molti hanno chiesto: “Ma realmente sei tu? O il mondo deve essere cambiato in modo più radicale? Tu non lo fai?”.
E sono venuti tanti profeti, ideologi e dittatori, che hanno detto: “Non è lui! Non ha cambiato il mondo! Siamo noi!”. Ed hanno creato i loro imperi, le loro dittature, il loro totalitarismo che avrebbe cambiato il mondo. E lo ha cambiato, ma in modo distruttivo. Oggi sappiamo che di queste grandi promesse non è rimasto che un grande vuoto e grande distruzione. Non erano loro.
E così dobbiamo di nuovo vedere Cristo e chiedere a Cristo: “Sei tu?”.
Il Signore, nel modo silenzioso che gli è proprio, risponde: “Vedete cosa ho fatto io. Non ho fatto una rivoluzione cruenta, non ho cambiato con forza il mondo, ma ho acceso tante luci che formano, nel frattempo, una grande strada di luce nei millenni”.
[…] Il Signore ha detto nella risposta a Giovanni, che non è la violenta rivoluzione del mondo, non sono le grandi promesse che cambiano il mondo, ma è la silenziosa luce della verità, della bontà di Dio che è il segno della Sua presenza e ci dà la certezza che siamo amati fino in fondo e che non siamo dimenticati, non siamo un prodotto del caso, ma di una volontà di amore.
Così possiamo vivere, possiamo sentire la vicinanza di Dio. “Dio è vicino”, […] ma noi siamo spesso lontani. Avviciniamoci, andiamo alla presenza della Sua luce, preghiamo il Signore e nel contatto della preghiera diventiamo noi stessi luce per gli altri.»

Benedetto XVI - Alla Parrocchia romana di San Massimiliano Kolbe a Torre Angela. 12 dicembre 2010
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2 commenti:

  1. Bisogna fare in fretta, di voce in voce ad accendere tante luci.Il mondo ha fame di esseri umani consapevoli e saggi.C'è troppa gente che si professa nella fede di Dio ma vi è diametralmente opposta.Il bene parte da ognuno di noi e non basta mai la forza con la quale lo incoraggiamo.
    Giulia

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  2. La forza con la quale l'uomo compie il bene ha bisogno della forza di Dio, del suo intervento: la Grazia. Solo così può diventare Bene.
    In quest'ottica... condivido la tua fretta!
    Grazie per esserti soffermata su questo Blog. ;-)

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