mercoledì 3 aprile 2019

Quando ero giovane


Quando ero giovane e libero e la mia immaginazione non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo.
Come divenni più grande e più saggio, scoprii che il mondo non avrebbe potuto essere cambiato, così ridussi la mia visione e decisi di cambiare solo il mio paese, ma anche questo sembrava essere inamovibile.

Come crebbi, al crepuscolo della mia vita, in un ultimo disperato tentativo, decisi di cambiare solo la mia famiglia, quelli più vicino a me. Ma anche questi non volevano niente di tutto ciò.

E ora, che sono legato al mio letto di morte, capisco che se solo avessi cambiato per primo me stesso, forse, con l’esempio, avrei potuto cambiare la mia famiglia. Dalla loro ispirazione e con il loro incoraggiamento avrei quindi potuto cambiare in meglio il mio paese.

E chi lo sa, avrei potuto forse cambiare il mondo.

(Dalla tomba di un Vescovo dell’Abbazia di Westminster)

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